BRINDISI – Terremoto al Comune di Brindisi con le dimissioni del vice sindaco De Vito. “La storia continua a non cambiare. La notizia delle dimissioni della vice sindaco viene accompagnata da uno scarno comunicato del sindaco Rossi scritto nel più tradizionale politichese. Le ragioni di uno strappo così forte andrebbero invece spiegare chiaramente ai cittadini”. E’ quanto scrivono dal Movimento 5 Stelle di Brindisi.
Dopo appena quattro mesi dalle elezioni amministrative, arrivano i primi problemi per la giunta guidata da Riccardo Rossi. Ieri sera, la vice sindaco Rita De Vito ha annunciato le sue dimissioni. La vice sindaco si dimette dopo appena tre mesi dalla sua elezione. Le ragioni delle dimissioni non si conosco ancora.
“Dalle poche righe del sindaco sembra trasparire – si legge ancora nel comunicato dei 5Stelle – che a chiedere la testa della vice sindaco sia stato il Pd. Ovviamente vorremmo si palesassero al più presto le ragioni che hanno determinato tale cambio di rotta proprio da parte di quella forza politica che aveva voluto la preside De Vito in giunta. Ciò che non può negarsi è che tali “scossoni” sono il prezzo che deve pagarsi quando si sceglie di presentare alla città un progetto di governo basato su di una coalizione fragile ed eterogenea, anche quando la si vuol far apparire monolitica”.
La carica di vice sindaco passerà ora a Tiziana Brigante (Pd) assessore ai Lavori Pubblici, mentre le deleghe ai Servizi sociali e Pubblica Istruzione andranno a Isabella Lettori anche lei un esterna.
“Di questo dobbiamo prenderne subito atto: il governo cittadino è un governo di coalizione. Tutti sappiamo che coalizione vuol dire compromessi, mediazioni e richieste imperative alle quali non si può dire di no, soprattutto se a farle è la segreteria del partito con più consiglieri in maggioranza. Le forze politiche nelle coalizioni possono far vincere le elezioni ma poi chiedono il conto come abbiamo visto tante volte a Brindisi” concludono i pentastellati.
BrindisiOggi
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