SAN PIETRO VERNOTICO- Sciolto anche il consiglio comunale di San Pietro Vernotico. Le dimissioni del sindaco Maurizio Renna (Pd) sono diventate irrevocabili il 12 luglio scorso, e questa mattina il prefetto Valerio Valenti ha avviato la procedura di scioglimento del consiglio comunale. Nominato come commissario prefettizio Maria Antonietta Olivieri.
Renna aveva presentato le dimissioni dopo i problemi che si erano verificati nella sua maggioranza a causa del bilancio consuntivo legato alle vicende del fallimento della società partecipate Fiscalità locale, che si occupava della riscossione dei tributi a San Pietro. La società, della quale il Comune era socio, aveva approvato un bilancio riconoscendo un credito nei confronti dell’ente comunale di 400mila euro. Bilancio approvato quindi dallo stesso sindaco in funzione di socio, con un probabile danno erariale dell’ente. Nel frattempo Fiscalità locale è fallita. Ma nel bilancio consuntivo del Comune tale credito non è stato riconosciuto. I consiglieri comunali per paura del danno erariale non hanno votato il rendiconto comunale. Preso atto di questo, le dimissioni di Renna sono state irrevocabili. Il sindaco le aveva presentate prima di andare in consiglio, ma la crisi politica anche davanti alla minaccia di andare a casa, non è stata ricucita.
San Pietro Vernotico tornerà a votare nella prima tornata utile insieme al Comune di Brindisi.
BrindisiOggi
ho avuto modo di esprimere qualche considerazione sulla situazione fallimentare venutasi a creare nel Comune di S. Pietro V.co, dove per anni sono stato Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, desiderando solo aggiungere che, avendo avuto modo di conoscere ed apprezzare quale presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di S. Vito dei N.nni, le capacità gestionali della dr.ssa Maria Antonietta Olivieri nominata commissaria prefettizia di quel Comune, costituisce autorevole fonte di legittimità degli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione che adotterà, nonché speranza di traghettare il Comune di S.Pietro nel superamento dell’attuale stato ancor prima del rinnovo del Consiglio comunale.