INTERVENTO/ Le annunciate, e ampiamente prevedibili, dimissioni del presidente della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi, Luca Ward, non ci sorprendono. Ci dispiace enormemente e ci rammarica però che l’attuale amministrazione comunale di centrodestra pensando di lottizzare anche la cultura a Brindisi, abbia sprecato, cancellandolo, un patrimonio che si stava consolidando negli anni grazie al lavoro di due consigli di amministrazione presieduti prima dalla dottoressa Katiuscia Di Rocco e poi dal maestro Stefano Miceli.
Due consigli di amministrazione, quindi, composti da donne e uomini brindisini che si sono spesi per accrescere il valore culturale della città, senza la figura di ingombranti manager da considerare, e dedicandosi giorno e notte alle molteplici attività promosse dalla Fondazione.
È proprio il caso di dire che il colpo di teatro con la scelta di Luca Ward, valsa alla fine solo una cena con tanto di foto opportunity, si è rivelato un boomerang per il centrodestra brindisino e per la credibilità delle loro scelte.
Ora speriamo che, vista la rilevanza amministrativa della figura del presidente, non si paralizzino le attività e la sottoscrizione di atti di vitale importanza per il funzionamento della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi lasciata senza guida, irresponsabilmente, proprio nel pieno della stagione teatrale.
Ci auguriamo, pertanto, che l’amministrazione comunale non perseveri nell’errore compiuto ed individui un presidente presente, autorevole, operativo, capace e che abbia come unico scopo l’accrescimento del prestigio della Fondazione.
Partito Democratico Città di Brindisi
Ma sìiii, alla fine a cosa serve un teatro in questa città! Sì potrebbe abbattere, come fu fatto per il vecchio teatro Verdi…. Sarebbe un’area perfetta da destinare a pub e pizzerie con annessi parcheggi… con buona pace della movida!