Digos al Comune, aperta un’inchiesta. Nomi sul registro degli indagati

BRINDISI- Manifestazioni estive affidate all’associazione Motumus attraverso il programma di Culturamiamo e proroga dei servizi di comunicazione del Comune alla società News, che prima era di proprietà del sindaco Consales. Questi due provvedimenti dell’Amministrazione comunale sono al centro di un’inchiesta giudiziaria. È stato aperto  dalla Procura di Brindisi un fascicolo sulle delibere in questione approvate dalla giunta Consales. C’è già qualcuno inscritto nel registro dell’indagati, nel procedimento coordinato dai pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani, le indagini sono condotte dagli agenti della Digos della questura di Brindisi.

Questa mattina blitz dei poliziotti a Palazzo di città, durato molte ore. Sono arrivati intorno le 9,40, erano circa cinque agenti, hanno passato al setaccio alcuni uffici, compresi quello del segretario generale, passando poi a Palazzo Nervegna.

Sono stati acquisiti tutti i documenti relativi allo svolgimento della rassegna di spettacoli promossa dall’Amministrazione comunale nell’estate 2012 ed all’affidamento alla società “News sas” dell’incarico di rassegna stampa e di call center. Nel mirino l’affidamento diretto, a trattativa privata, alla società Motumus di manifestazioni per 212 mila euro. E la proroga sino al 31 dicembre 2012 dei servizi comunicazione alla News per 35mila euro, provvedimento che sembra essere stata rinnovato  per altri tre mesi anche a gennaio di quest’anno. Tra le carte prelevate anche la fattura di una cena dove era ospite dell’amministrazione comunale un ministro albanese, invitato dal vice sindaco Paola Baldassarre ,per la il Comune ha pagato 1500 euro.

Le indagini sono ancora in una fase istruttoria, che permetterà di verificare se può essere configurata un’ipotesi di reato. Potrebbe esserci l’acquisizione di altra documentazione, riguardanti altre questioni. L’inchiesta sarebbe partita dopo un esposto ma non solo.

Intanto sulla vicenda interviene lo stesso sindaco Consales, fa sapere che i funzionari addetti hanno messo a disposizione l’intero carteggio richiesto dagli agenti della Digos. “Trovo giusto che l’Autorità Giudiziaria – ha affermato il sindaco Mimmo Consales – effettui tutti gli accertamenti del caso sull’attività svolta dalla Amministrazione. Tale attività costituisce una garanzia per i cittadini ed anche per noi amministratori”.

 Lucia Portolano

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*