MEESAGNE- Digitalizzazione delle pratiche edilizie conservate dal Comune, con relativa creazione di un fascicolo virtuale, per consentire la costituzione di un archivio i cui dati siano disponibili tramite servizi online appositamente sviluppati: con una proposta progettuale coerente con il raggiungimento degli obiettivi indicati tra gli interventi ammissibili, Mesagne è tra le amministrazioni comunali che hanno ottenuto il finanziamento stanziato nell’ambito dell’avviso pubblicato con determinazione della sezione Crescita Digitale della Regione Puglia. Il progetto potrà contare su una somma pari a 250mila euro nel contesto dell’Azione 1.8, “Interventi per la trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni pugliesi” del programma regionale 2021-2027.
Stamattina, durante la conferenza stampa svoltasi a Palazzo dei Celestini, il sindaco della città Antonio Matarrelli e l’assessore all’Urbanistica Francesco Rogoli si sono soffermati sui dettagli di quello che “si preannuncia come un ulteriore passo in avanti per la gestione dati dell’archivio dell’ufficio Urbanistica dell’Ente”, uno spazio ad oggi fisicamente dislocato in due sedi distinte, una in via Roma e la seconda nei locali comunali dell’ex scuola media “Marconi”, presso cui sono conservate istanze, dichiarazioni di inizio attività e autorizzazioni che abbracciano un arco temporale di circa otto decenni, dagli anni Quaranta e fino al 2023, data in cui il Comune ha attivato il portale delle istanze telematiche per il settore edilizio. L’ingegnere Angelo Capodieci, responsabile comunale per l’innovazione tecnologica e i sistemi informativi, ha partecipato all’incontro descrivendo gli interventi indicati nella dettagliata proposta progettuale. I campi di indicizzazione per facilitare la raccolta e la catalogazione dei dati – oltre al tipo, all’anno di pratica del richiedente e ai suoi dati identificativi – includeranno informazioni per il collegamento con procedimenti affini. Nell’occasione, è stato sottolineato l’importante lavoro di squadra che ha determinato il buon risultato, ottenuto attraverso l’apporto dell’assessore alla Transizione ecologica Vincenzo Sicilia, l’impegno dell’informatico comunale Antonio Potì e la sinergia con l’ufficio Urbanistica guidato dall’architetto Marta Caliolo.
“L’inventario informatizzato fornirà una descrizione archivistica completa e sarà strutturato in modo tale da integrarsi con la piattaforma comunale, per permettere così una facile archiviazione ma anche un accesso rapido ai documenti di interesse di cittadini, professionisti e imprese”, ha spiegato il sindaco Matarrelli. Il sistema di tracciabilità utilizzerà codici a barre, QR codici o codici alfanumerici, per collegare ogni documento al suo contenuto e garantire la possibilità di inserimento automatico o manuale, offrendo la possibilità di modificare o aggiornare in tempo reale i dati disponibili.
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