
BRINDISI – Si svolgerà martedì 15 marzo alle 17:30 presso l’aula magna “Paolo Borsellino” dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Giorgi” di Brindisi la rappresentazione teatrale dal titolo “Chi dice donna dice … donna”.
Una rappresentazione teatrale sul ruolo della donna nella Storia e nella società attuale, attraverso l’analisi degli stereotipi maschili e delle tappe della sua emancipazione. Saranno, inoltre, presentate storie sulla violenza subita dalle donne, che come un “filo rosso” attraversa il tempo e continua, nella società attuale, a manifestarsi in maniera preoccupante. A portare in scena la rappresentazione, ad ingresso gratuito e aperto alla città, gli stessi studenti dell’istituto.
Da diversi anni il “Giorgi” propone ai propri studenti il “Progetto Teatro” per sensibilizzarli al linguaggio e alla cultura del teatro, rivalutando così un genere letterario spesso trascurato, ma sempre capace di sollecitare proficuamente la creatività e la sensibilità dei giovani. In particolare la rappresentazione del 15 marzo è una concreta realizzazione di “teatro civile”, che, recuperando la memoria del passato, esamina in modo serio, senza dimenticare l’ironia, la dimensione femminile.
La manifestazione è stata interamente ideata da docenti e studenti del noto istituto brindisino. I professori Marina Perdomini e Antonio Leucci hanno redatto il copione e, assieme alla tutor del progetto, la professoressa Ersilia Meo, hanno curato le performance degli attori e delle voci narranti. Anche il service dello spettacolo sarà a cura degli studenti del “Giorgi”, che metteranno in pratica le competenze acquisite sui banchi di scuola.
All’evento interverrà il Direttore di BrindisiOggi.it, Lucia Portolano.
BrindisiOggi
Volevo congratularmi con la signora Portolano per lintervento fatto alla scuola Giorgi.sono un genitore di uno studente.non poteva esserci persona più adatta a rappresentare l’argomento trattato.la Donna.per l’intelligenza,la chiarezza,e la bellezza.complimenti.
Grazie a voi famiglie che sostenete questi vostri ragazzi in queste iniziative. Così riusciremo insieme a costruire una società più democratica e capace di interpretare i problemi reali per migliorare la nostra quotidianità.
Lucia Portolano