BRINDISI- Dice di dover andare in posta ed evade gli arresti domiciliari, finisce in carcere Cosimo Carrisi, 37 anni di Brindisi.
Nella tarda serata di ieri gli uomini della sezione volanti di Brindisi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ieri dal GIP di Brindisi a carico di Carrisi per evasione dal regime di detenzione domiciliare con braccialetto elettronico.
I fatti risalgono al 5 novembre scorso quando l’uomo, detenuto ai domiciliari con il braccialetto elettronico presso la sua abitazione in centro, venne intercettato da una volante del servizio antirapina al quartiere Sant’ Elia.
Carrisi, fermato e sottoposto a controllo, dichiarò agli agenti di essere in possesso di un’autorizzazione per recarsi presso l’ufficio postale del centro, quindi lontano dal quartiere Sant’Elia e dalla propria abitazione.
Del perché si trovasse in altro luogo, il 37enne non seppe dare alcuna spiegazione plausibile agli agenti, da qui la richiesta di arresto per evasione.
Carrisi era stato lo scorso 21 gennaio per detenzione di arma da fuoco, una magnum 357, dalla quale partì anche un colpo durante una lite nelle campagne di contrada Palmarini.
Così dopo aver proceduto alla rimozione del braccialetto elettronico Cosimo Carrisi è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi.
BrindisiOggi
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