BRINDISI- “Tra 45 giorni sarà pubblicata la gara per la realizzazione del DH di Oncoematologia del Perrino di Brindisi. È questo l’impegno assunto dalla ASL di Brindisi e speriamo che non vi siano ritardi o nuove lungaggini. Dopo il rilascio del parere favorevole condizionato dei Vigili del fuoco, si attendono ora i seguenti adempimenti: la delibera del Consiglio comunale per il permesso di costruire convenzionato, probabilmente in programma per il prossimo 22 marzo; le integrazioni progettuali richieste dalla società di verifica e il provvedimento di verifica, da emanare entro i prossimi 30 giorni. A quel punto nulla potrà essere d’ostacolo per bandire la gara.
Ringrazio per la collaborazione e la presenza in audizione il RUP dell’ASL Brindisi Sergio Riini, il comandante dei Vigili del fuoco Giulio Capuano, il dirigente del Comune di Brindisi Fabio Lacini, il raggruppamento di progettazione Binini partners e la società di verifica BFP.” Lo dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. “Combatto dal gennaio 2021 per la costruzione del nuovo DH di Oncoematologia del Perrino di Brindisi. Dopo aver fatto di tutto per reperire la fonte di finanziamento, 8 milioni di euro trovati nei residui art. 20 della Legge n.67 del 1988, e aver ottenuto l’autorizzazione regionale, ancora si attende l’approvazione del progetto esecutivo, dopo una richiesta di revisione, per bandire la gara lavori.
L’attuale situazione strutturale del DH di Oncoematologia è insostenibile, come ripetutamente denunciato dai direttori delle due unità operative Saverio Cinieri e Domenico Pastore. Infatti, ci sono 130 persone circa al giorno che si curano per malattie oncologiche in spazi improponibili. Una situazione che non si può tollerare e su cui nessuna giustificazione appare plausibile”.
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