“Devono essere contestate al momento”, il giudice di Pace accoglie il ricorso contro le multe dello Street control

BRINDISI – Multe con lo street control il giudice di Pace di Brindisi accoglie il ricorso presentato dagli avvocati dell’Adoc a tutela di un automobilista. Con sentenza del 31 gennaio 2020 il Giudice di Pace di Brindisi ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati Marco Elia e Marco Masi avverso una contravvenzione elevata ad un cittadino di Brindisi mediante l’utilizzo dell’apparecchiatura denominata “street control”.

La vicenda trae origine da una serie di multe elevate la scorsa estate sulla litoranea brindisina indiscriminatamente ed a scapito di numerosi cittadini.

Nello specifico agenti della Polizia Locale, avevano sanzionato “a strascico” tutte le auto da sempre storicamente parcheggiate dai bagnanti ospiti dei lidi limitrofi.

Tali modalità, peraltro utilizzate anche in altre zone centrali della città, destavano ansia e preoccupazione considerato che i cittadini a centinaia si sono visti recapitare direttamente presso il proprio domicilio il verbale/i d’infrazione anche solo per aver semplicemente accostato l’auto nell’attimo in cui la macchina fotografica riprendeva la targa.

La problematica, infatti, è legata al fatto che nulla viene contestato immediatamente all’inconsapevole malcapitato che ha contezza dell’infrazione a distanza solo dopo diversi mesi con il rischio di essere sanzionato più volte in aggiunta, peraltro, ad ulteriori spese di notifica ed accertamento.

Alla luce di tali serie perplessità nell’utilizzo dello street control gli avvocati Elia e Masin hanno presentato ricorso dinanzi al giudice di Pace di Brindisi adducendo tra le tante motivazioni la mancata contestazione immediata, così come prescritto dal Ministero dei Trasporti. Il giudice di Pace di Brindisi condividendo il ricorso dei legali, con la richiamata pronunzia che costituisce un importante precedente, ha motivato come segue: va premesso che lo street control (strumento con il quale l’infrazione è stata rilevata) è uno strumento dotato di macchina fotografica e di videocamera ad infrarossi. Tramite questo è possibile scattare due foto in simultanea (una alla targa e l’altra all’abitacolo) nel giro di 20 metri. Le foto arrivano in tempo reale sul tablet ed un agente, verificata l’irregolarità, compila il verbale…solo quando la contestazione non è possibile, il verbale può essere notificato successivamente. Ha quindi precisato il Ministero che lo street control può es il conducente al volante dell’auto sanzionata o nei paraggi”.

 

 

1 Commento

  1. Nella provincia di Como ad un tratto di strada pericoloso per l’eccessiva velocità raggiunta dagli automobilisti, era stato installato l’autovelox. Ieri il Comando della Polizia Locale ha deciso di toglierlo poiche in un solo giorno erano state elevate circa 100 multe. Il comandante ha asserito che non è corretto fare cassa con le multe. Da noi invece sembra aver consegnato ai vigili un mitragliatore per prenderne quanti più possibile.

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