Detenzione di droga per uso personale, in quattro mesi: 155 persone segnalate

Detenzione di stupefacente per uso personale. Continua l’attività di contrasto dei carabinieri: segnalate 155 persone nel primo quadrimestre 2018.

Prosegue l’attività di contrasto alla detenzione per uso personale di stupefacente da parte dei Carabinieri nella provincia di Brindisi: 155 sono i soggetti segnalati nel primo quadrimestre 2018; 149 sono stati quelli segnalati nel primo quadrimestre 2017.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di stupefacente sequestrato dai carabinieri nell’ambito della provincia di Brindisi e destinato all’uso personale, nel primo quadrimestre 2018, la parte preponderante è rappresentata dalla marijuana, seguita dall’hashish e a ruota dalla cocaina e in ultimo dall’eroina. Di seguito i sequestri di stupefacente: 417,80 gr. di marijuana nel primo quadrimestre 2018 (140,03 gr. di marijuana nel primo quadrimestre 2017),  93,24 gr. di hashish nel primo quadrimestre 2018 ( 95,35 gr. di hashish nel primo quadrimestre 2017), 44,02 gr. di cocaina nel primo quadrimestre 2018 (5,80 gr. di cocaina nel primo quadrimestre 2017), 2 gr. di eroina nel primo quadrimestre 2018 (0,34 gr. di eroina nel primo quadrimestre 2017.).

Controlli

Quando si parla di stupefacente sequestrato e destinato all’uso personale, ci si riferisce a modiche quantità, occultate nei posti più disparati sia sulla persona, sia nei luoghi, che negli autoveicoli. Gli esempi più comuni sono rappresentati da fodere dei giubbotti, interno delle scarpe, sottovasi di piante d’appartamento, e tanti altri nascondigli all’interno delle autovetture. Recenti rinvenimenti hanno anche evidenziato la presenza di modiche quantità in ambiti condominiali, dove risulta difficoltoso attribuire la paternità dello stupefacente, ad esempio nei vani contatori dell’energia elettrica, del gas oppure dell’acquedotto. Il fenomeno dell’assunzione è trasversale, ovvero coinvolge più fasce di età e varie stratificazioni sociali, professionali e culturali, dallo studente all’operaio, all’artigiano, all’impiegato, al professionista.

L’assuntore, che dalle Forze dell’ordine è trovato in possesso di sostanze stupefacenti, viene segnalato al Prefetto territorialmente competente, che è quello di residenza della persona segnalata o quello del luogo dove l’interessato ha fissato il proprio domicilio. La detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non è reato, tuttavia configura un illecito amministrativo e pertanto sanzionato in via amministrativa. Le conseguenze giuridiche sono la sospensione da 1 a 12 mesi della patente di guida, della licenza di porto d’armi e del passaporto o il divieto di conseguirli. Nel caso in cui il fatto rilevato sia di lieve entità, e solo per la prima volta nel caso in cui un soggetto venga segnalato per possesso di derivati della cannabis (hashish o marijuana), il Prefetto può definire il procedimento con l’ammonimento, che in sostanza è l’invito formale a non fare più uso di sostanze stupefacenti, avvertendolo delle conseguenze a suo danno.

BrindisiOggi

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