BRINDISI- Designazione diretta degli scrutatori per il Referendum, anche l’opposizione si spacca. Il Gruppo Consiliare di Brindisi Popolare non condivide la scelta della Commissione Elettorale di selezionare la maggior parte degli scrutatori per il prossimo Referendum Costituzionale con il metodo della designazione diretta, in contrasto con il resto dell’opposizione.
“Il Gruppo di Brindisi Popolare non consegnerà alcun nominativo al rappresentante delle minoranze in seno alla Commissione Elettorale, come pure era stato richiesto- dice il capogruppo Teodoro Pierri- Sicuramente meglio sarebbe stato ricorrere al sorteggio, come proposto da altri Gruppi consiliari, tanto di maggioranza quanto di opposizione”.
La decisione del Gruppo di Brindisi Popolare si scontra l’atteggiamento assunto dagli altri gruppi consigliari di opposizione e dichiara d’ora in poi di essere pronto ad assume decisioni in piena autonomia.
“Quanto accaduto, però, non può non far riflettere sul rapporto che deve sussistere tra i gruppi consiliari di opposizione e quanti li rappresentano in seno agli Organismi collegiali- sottolinea Pierri- Non vorremmo che analoga “autonomia di giudizio” ritenessero di poter avere quanti sono stati designati alla Vice Presidenza del Consiglio Comunale, nella Commissione Statuto o nel Comitato di governance delle società partecipate. Fino a questo momento il Gruppo di Brindisi Popolare si è rigorosamente attenuto al ruolo che gli è stato assegnato dall’elettorato, votando sempre le mozioni e gli ordini del giorno presentati dai Consiglieri Comunali eletti nello schieramento che sosteneva la candidatura a Sindaco del Dottor Nando MARINO”.
“Il Gruppo di Brindisi Popolare assumerà, per il futuro, in assoluta autonomia le decisioni da prendere sugli argomenti di volta in volta- conclude Pierri- posti alla attenzione della Assise Cittadina, privilegiando il merito rispetto alle logiche di appartenenza”.
BrindisiOggi
È tutta una farsa non cambierà mai nulla vergogna