CEGLIE MESSAPICA – Avevano demolito abusivamente il cono di un trullo e avevano ampliato senza autorizzazione un fabbricato, sequestro preventivo di un cantiere edile nelle campagne di Ceglie Messapica. I Carabinieri forestali della Stazione di Ceglie hanno sottoposto a sequestro preventivo d’ urgenza un cantiere edile in contrada Montevecchi.
Il provvedimento è scattato dopo aver accertato che la realizzazione di un piazzale, di un ampliamento di due vani del fabbricato, e la demolizione del cono di un trullo, erano del tutto abusiva poiché non prevista nei lavori indicati con segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Tra l’ altro, la zona è anche vincolata per gli aspetti paesaggistici, ed ovviamente le opere in corso di realizzazione abusiva erano pure sprovviste della necessaria, specifica autorizzazione.
Inoltre, i militari hanno constatato che i rifiuti rivenienti dall’attività del cantiere (pezzi di legno, vetro, alluminio, polistirolo, sacchi per cemento, plastiche, residui di potature) venivano illecitamente smaltiti con l’ abbruciamento.
Sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Brindisi R.S. di anni 32 e G.D.S. di anni 28, entrambi cegliesi, il primo in qualità di proprietario dell’ immobile e committente dei lavori, il secondo come direttore del cantiere.
I reati contestati ai due, in concorso, sono quelli di attività edilizia abusiva in area vincolata (art. 44, comma 1, lettera c) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 in combinato con l’ art. 181 del “Codice del Paesaggio” Decreto legislativo n. 42 del 2004), nonché di combustione illecita di rifiuti (art. 256-bis del “Codice dell’ Ambiente” Decreto legislativo n. 152 del 2006).
Sono stati inoltre identificati gli operai al lavoro sul cantiere, per esperire le necessarie verifiche in merito alla regolarità delle loro prestazioni.
Commenta per primo