BRINDISI – Studenti brindisini che hanno simulato il lavoro di un parlamentare presso il nostro Parlamento. Il progetto, denominato Democracy, è stato promosso dall’associazione Diplomatici. Martedì 2 dicembre avverrà la consegna degli attestati di partecipazione presso la Prefettura di Brindisi a tutti i giovani che hanno preso parte al progetto. L’evento è patrocinato dall’Aiga (Associazione italiana giovani avvocati). Lo svolgimento dei lavori sarà coordinato dall’avvocato Francesco Monopoli, componente del Direttivo Aiga Brindisi.
Democracy ha permesso lo scorso anno a circa mille studenti provenienti da tutte le regioni d’Italia l’irripetibile opportunità di partecipare alla simulazione dei lavori del Parlamento Italiano, in veste di parlamentari, elaborando e votando una determinata Proposta di Legge da loro stessi sviluppata. Il momento culminante è stato rappresentato dalle procedure di voto, con contestuale discussione e cerimonia conclusiva che si sono svolte all’interno delle aule di Palazzo Montecitorio a Roma.
“In un momento storico – ha sottolineato, Marco Stati, coordinatore regionale dell’associazione promotrice – in cui si avverte una distanza sempre crescente tra politica e cittadini, Democracy promuove al contrario un’idea di cittadinanza attiva e partecipativa, dando la possibilità ai giovani studenti di confrontarsi ed elaborare i grandi provvedimenti di cui sempre più si avverte l’esigenza. Il gruppo di studenti brindisini che ha partecipato all’edizione 2014 si è’ brillantemente distinto, dimostrando un’ottima preparazione frutto del lavoro che quotidianamente svolgono nelle scuole di appartenenza e delle nozioni acquisite durante il progetto”.
Alla cerimonia, che sarà patrocinata da Aiga Brindisi, parteciperanno ed interverranno il prefetto di Brindisi, Nicola Prete, Michele Carducci, professore ordinario di diritto Costituzionale comparato dell’Università del Salento, Marco Stasi coordinatore regionale dell’associazione Diplomatici.
BrindisiOggi
Iniziativa encomiabile, ma secondo me, un tantino lacunosa da un punto di vista didattico: non vorrei sembrare polemico ne malignamente sarcastico, ma a questi ragazzi è stato anche insegnato a : prendere mazzette e tangenti, fare accordi e combine sottobanco anche con opposte fazioni, promuovere lobby e gruppi di pressione, intascare prebende per cambiare “bandiera”,fare e chiedere raccomandazioni, cercare un posto ben pagato in una municipalizzata o in una azienda parastatale a fine mandato, sfruttare per fini privati scorte, autoblu etc., aumentare i propri privilegi, far varare leggi inutili, paranoiche e cervellotiche etc.? Potrei continuare ancora per molto, ma mi fermo qui.La prossima volta pensateci. Gli istruttori ( quanto mai “skilled”) non mancherebbero: avete da scegliere in una rosa di circa 900 e passa nomi.