BRINDISI- Una delegazione della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati ha visitato oggi il Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC) e la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) a Brindisi. La visita si inserisce nel quadro delle missioni conoscitive delle organizzazioni ed entità ONU ospitate e sostenute dall’Italia. Ad accogliere le Onorevoli Marta Grande e Simona Suriano, rispettivamente presidente e componente della commissione, c’erano il Direttore di UNGSC, Michel Bergeron, la Manager di UNHRD Brindisi, Marta Laurienzo, il Tenente Colonnello Neville Rossi, Capo Sezione Collegamento ONU del Distaccamento aeroportuale di Brindisi, il sindaco Riccardo Rossi e il prefetto Umberto Guidato. “Per la Commissione esteri la visita rappresenta un tassello iniziale del percorso di valorizzazione della presenza delle Nazioni Unite in Italia. L’aiuto allo sviluppo e l’impegno per l’implementazione dell’Agenda 2030 rappresentano linee direttrici fondamentali per la politica estera di un Paese come l’Italia. Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso l’impegno delle basi logistiche onusiane basate a Brindisi, alla soluzione di gravi crisi umanitarie tuttora in atto in Africa”, ha dichiarato la Presidente della Commissione, On. Marta Grande. “Mentre qui a UNGSC celebriamo il 25esimo anniversario delle nostra fondazione, ricevere la visita del Parlamento italiano è di cruciale importanza per ribadire il contributo dell’Italia all’affermazione di UNGSC come un hub globale per la gestione della catena di approvigionamento e distribuzione e centro d’eccellenza per l’innovazione tecnologica e l’ingegneria ambientale” ha dichiarato il direttore del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite, Michele Bergeron, nel dare il benvenuto alla missione parlamentare. Nel corso della mattina la delegazione ha visitato le strutture del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite, la prima base logistica permanente dell’ONU, centro di eccellenza del Segretariato per tutti i servizi a livello globale di Supply Chain Management, fra cui il settore ambiente e i servizi geo-spaziali, di IT e Telecomunicazioni. Nel salutare e ringraziare le onorevoli Grande e Suriano per la visita, la manager di UNHRD Brindisi, Marta Laurienzo, ha sottolineato come la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite sia nata, quasi venti anni fa, anche grazie all’Italia: “Ideata dal World Food Programme con il cruciale sostegno italiano, negli anni si è affermata come uno strumento chiave per la preparazione e la risposta alle emergenze umanitarie. Sul modello sviluppato a Brindisi sono nate altre cinque basi nel mondo che costituiscono il Network UNHRD”. Parte della divisione di approvvigionamento e distribuzione del WFP, il Network UNHRD fornisce servizi logistici a 88 organizzazioni, tra governi, agenzie ONU e ONG, per l’immagazzinamento, l’acquisto e l’invio di attrezzature e aiuti umanitari ovunque nel mondo.
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