CELLINO SAN MARCO- Ha vinto con 153 voti in più rispetto all’avversario schierato da una parte del partito democratico che lo sosteneva. Tonino De Luca, ex assessore al Bilancio della giunta Pezzuto, è il nuovo sindaco di Cellino San Marco. A lui e alla sua amministrazione il compito che rimettere insieme i cocci di un Comune sciolto per infiltrazione mafiose. Era sostenuto dal Pd locale, anche se lui non ha la tessera del partito, e i democratici a livello provinciale avevano un altro candidato Gianluca Budano.
Ha qualche rancore nei confronti qualche esponente del partito democratico? Se fosse stati uniti forse avrebbe vinto più facilmente?
“Purtroppo le divisioni portano a questo, e i muri nella storia hanno sempre diviso. Ma bisogna dare atto allo sforzo del partito democratico che ha un ruolo importante nella gestione del paese. Sono convinto che bisogna ricucire lo strappo. “
A Cellino San Marco torna il centrosinistra come risposta a quello che è accaduto al governo Cascione o perché ha convinto il vostro programma?
“Hanno influito entrambe le situazioni. Bisogna però dire che Cellino è un partito di sinistra, e questa può tornare a governare quando si presenta unita. Ho fatto un’esperienza bellissima quella della campagna porta a porta, mi sono reso conto che la gente ha voglia di parlare, di partecipare.”
Da dove ripartire ora?
“Bisogna lavorare bene per far acquistare alla gente fiducia nei partiti, nella politica e nelle istituzioni. Bisogna scuotere le coscienze e mi sono reso conto in questo mese che c’è tanta gente che ha voglia di farlo.”
La precedente amministrazione comunale è stata colpita più volte da atti intimidatori, che ancora non hanno trovato una matrice indipendentemente dall’inchiesta giudiziaria che ha portato all’arresto dell’ex sindaco e dei suoi assessori. Lei ha paura che le cose da queste parti possano comunque essere gestite in questa maniera.
“Non ho alcuna paura. Abbiamo un carico di responsabilità non indifferente, e la legalità è a prescindere. Cellino deve svoltare pagine, ha voglia di respirare aria pulita e questa novità deve coinvolgere tutti. Dobbiamo fare scudo per evitare ingerenze di qualcuno che è rimasto male.”
Ha già un’idea sulla sua squadra di governo?
“Nella mia lista c’è un misto di esperienza e voglia di fare, con molti giovani e donne. Sicuramente nella mia giunta non mancheranno le donne. Ho già un’idea in mente ora devo confrontarmi con i soggetti interessati.”
Quale sarà il suo rapporto con gli avversarsi?
“ Chiedo all’opposizione collaborazione. Interpreto i quattro componenti dell’assise oltre i nostri 8 consiglieri come possibili alleati. Per me esiste il consiglio comunale, non maggioranza e opposizione.”
Lucia Portolano
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