BRINDISI- La chiama opposizione di facciata quella portata avanti dal capogruppo di Forza Italia Mauro D’Attis, e così dopo il risultato elettorale e la sua candidatura nella lista Oltre di Raffaele Fitto, Pietro Guadalupi lascia Forza Italia e si dichiara indipendente. Resta sempre all’opposizione ma non nel gruppo azzurro e non si riconosce nel capogruppo Mauro D’Attis. Guadalupi, giovane della politica, ma figlio di Italo militante forzista già consigliere provinciale, ha ottenuto alle regionali 1806 voti. Non porta però Oltre nell’assise brindisina, per ora è solo un indipendente e non fa gruppo neanche con Massimiliano Oggiano, anche lui consigliere comunale candidato alle regionali nella lista di Fitto. Non importa che fossero nella stessa lista, in consiglio restano due forze separate. Giusto per confondere ancor più le idee.
Insomma Pietro Guadalupi si presenta senza simbolo né partito, ma vuole essere punto di riferimento per tutti coloro-dice- che sono scontenti dell’attuale situazione economica e politica della città. Poi una bacchettata ai colleghi di Forza Italia, in particolar modo al capogruppo Mauro D’Attis. “Non sono più interessato alle frivole battaglie- aggiunge- sono stanco di assistere ad un’opposizione di facciata che nel tempo stesso vive di connivenze con il sindaco Consales. Questo suo far finta di litigare su falsi problemi per poi chiudere accordi dove vi è l’interesse personale vedi ad esempio il mantenimento de ruolo dell’Anci, mi disgusta”.
Guadalupi si complimenta con il candidato 5Stelle Gianluca Bozzetti il più suffragato a Brindisi. “ Ha fatto una campagna elettorale fatta tra la gente dimostrando di cosa l’elettorato ha bisogno”.
Lu.Po.
Ero un semplice iscritto di F.I. con Tessera n.4862 e non ricoprendo nessuna carica che mi vincola a qualcuno ed in piena liberta’ ho sostenuto un Giovane(Pietro Guadalupi)con Oltre co Fitto,e da quel momento mi sono chiamato fuori da F.I. sposando le tesi di Fitto e la sua linea politica.Bene ha fatto Pietro Guadalupi a prendere le distanze da D’Attis e la sua politica di facciata e la analisi che ne da’ del comportamento,tutto vero. Oltre all’Anci abbiamo dimenticato Brusselles,in rappresentanza del territorio e guarda caso a Brindisi,d’accordo con Consales, arrivarono ospiti 110 delegati europei per CIVEX,due giorni al Teatro Verdi.Tutto blindato e i cittadini non ci hanno capito niente e non hanno mai saputo i costi di tale iniziativa.Nella sostanza di Guadalupi e’ quella “Meglio soli che male accompagnati” e ci rivedremo alle prossime amministrative quanto vale il D’Attis se si presenta come semplice consigliere e non Capo di una forza politica che sta’ distruggendo e i numeri mi danno ragione. Bozzetti insegna.