Dacia Maraini al “Morvillo Falcone” racconta la mafia, i giovani e i sogni spezzati

BRINDISIGiulia come Melissa, due ragazze uccise in circostanze differenti ma unite dallo stesso destino quello che ha spezzato i sogni della loro gioventù. Il parallelo è quasi naturale lo afferma anche Dacia Maraini, famosa scrittrice ed in questo caso autrice del racconto “Per Giulia” presentato oggi, domenica, “open day”, agli studenti del Morvillo Falcone di Brindisi.

Dacia Maraini ospite di questo istituto superiore profondamente segnato dalla vita e dalla morte, quella di Melissa Bassi. Un incontro non certo casuale quello tra la scrittrice ed i ragazzi, un’occasione per l’autrice di parlare di tre “volumetti” , “Sulla mafia”, “Per Giulia” e “Lettere d’amore”. Tre storie che in qualche modo si intrecciano anche con l’esperienza tragica  degli studenti brindisini. “Per Giulia “in particolare racchiude il senso di una giovane vita spezzata drammaticamente così come è accaduto per Melissa. Giulia Carnevale è stata vittima del terremoto dell’Aquila, studentessa universitaria morta nel crollo della casa dello studente nel 2009. Dacia Maraini nel suo breve racconto interpreta i sogni e le paure di questa giovane ragazza negli attimi in cui, sepolta dalle macerie, la vita l’abbandona.

Dacia Maraini presenta anche “Sulla mafia”, Dacia, siciliana di origine, conosce bene la sua terra e le sue piaghe. “Sulla mafia” è una raccolta di riflessioni che partono da un monologo di una madre il cui figlio, collaboratore di giustizia, è stato ucciso in un agguato. Anche qui il coraggio delle idee e dei valori supera ogni paura, Dacia Maraini, scrittrice militante, ha sempre sostenuto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino come eroi del nostro tempo un esempio per i ragazzi e per l’Italia intera.

Infine “Lettere d’amore”, qui Dacia Maraini ricostruisce la storia d’amore tra Gabriele D’Annunzio e Barbara Leoni pubblicando un inedito carteggio autografo. In particolare la scrittrice racconta la passione tra i due attraverso un monologo quello di Mara, figlia di Barbara, che di fronte alle spoglie della madre morta ripercorre la relazione tra D’annunzio e sua madre.

L’incontro tra Dacia Maraini e gli studenti del “Morvillo Falcone” è stato così un momento di crescita, partendo dai libri della scrittrice, temi come l’amore, la sofferenza , la mafia ma anche la speranza hanno aiutato i ragazzi in qualche modo a riflettere sulla loro vita.  

Lucia Pezzuto

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