OSTUNI- Gesto disperato dei lavoratori della Residenza socio assistenziale “Pinto Cerasino” di Ostuni, in 4 minacciano di buttarsi giù da un balcone vecchio di 400 anni , dopo mesi di stipendi arretrati.
A sostegno dei lavoratori è sceso in campo anche questa volta il sindacato Coba, ormai vicino a tutte le vertenze della provincia.
La protesta ha ottenuto la convocazione della Asl presso la Prefettura di Brindisi per domani , grazie alla mediazione del sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola e del consigliere Domenico Tanzarella intervenuti sulla vicenda, preoccupati dell’evolversi della situazione.
La crisi nasce con la decisione della Regione Puglia di tagliare il numero degli anziani presenti nella struttura. Si è passati da 40 ospiti a 13.
Ma i lavoratori nel tempo comunque decidono di mantenere presso la struttura i 40 anziani , questo porta alla crisi economicaper gli operatori che maturano un arretrato di 8 stipendi.
Oggi la protesta estrema, in passato con la Regione era stata condivisa la proposta di nuove possibilità per la struttura , rivolte a mantenere gli anziani con nuovi ingressi per diversi profili. Ma tutto ciò tarda ad arrivare. La speranza è nella riunione domani in Prefettura.
BrindisiOggi
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