BRINDISI- Pronti a dialogare con Ncd ma non faremo un ‘unica lista con loro. Risponde così il commissario provinciale Udc Eurprepio Curto al segretario provinciale di Ncd Ciro Argese che aveva ipotizzato un’unica lista tra le due forze politiche.
“Nessun problema a dialogare col Nuovo Centro Destra- spiega Curto- nonostante in più circostanze, e anche recentemente, esso non si sia distinto per coerenza con gli impegni politicamente assunti, ma la possibilità che si facciano liste unitarie a Brindisi, allo stato, mi sembrano molto poche”.
Curto deve dialogare con il partito di Alfano perché queste sono le indicazioni regionali, a Roma infatti si sta lavorando per costruire un progetto di moderati e centristi che vede insieme lo stesso Alfano con Casini. “Non nascondo – ha dichiarato Curto – di essere rimasto ripetutamente deluso dalla interpretazione che Ncd ha finora dato ai rapporti politici con l’Udc brindisina. E di tanto ho reso edotto puntualmente lo stesso Argese. Pur tuttavia, intendendo recepire correttamente le indicazioni della segreteria regionale, non mi sottrarrò ad alcuna forma di dialogo”.
Ma l’ex senatore di An, ormai democristiano da qualche anno mette i puntini sulle “i”. “Ovviamente – aggiunge Curto – perché tale dialogo approdi a risultati concreti, vi sarà bisogno della coincidenza di più fattori: la condivisione della figura del candidato sindaco, del programma, nonché delle regole che devono essere poste a fondamento della intesa medesima. A tutto ciò, inoltre, dovrà essere aggiunto un altro fattore, anche questo particolarmente essenziale: l’interlocutore dell’Udc brindisina dovrà essere uno, e solo uno, e gli accordi da questi sottoscritto dovrà impegnare tutto Ncd. Discorso diverso è quello relativo alla ipotesi di liste comuni. Ipotesi che non mi sento di escludere completamente a priori, ma che ritengo sia molto marginale rispetto ai programmi dell’Udc brindisina. Una Udc che ritiene di essere nelle condizioni di realizzare a Brindisi una lista forte e competitiva, al servizio di una città che ha bisogno di essere rigenerata sotto il profilo di una cultura politica che, sola, può costituire le basi per un suo effettivo rilancio”.
“Intanto – conclude Curto – è auspicabile che si addivenga quanto prima possibile alla individuazione del candidati sindaci. Sono troppi i nomi che si stanno alternando nelle ultime ore. E siccome alcuni tra questi predispongono di per se all’orticaria, sarebbe opportuno che la giostra delle candidature vero o presunte si fermi una volta per tutte. Anche perché Brindisi in questo momento di tutto ha bisogno, ad eccezione che di giostre o di giostrai”.
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