Morì travolto dalla falesia: sei rinvii a giudizio

Snim 2024

BRINDISI- Sono sei le persone rinviate a giudizio per la morte di Paolo Rinaldi, ricercatore 29enne di Taranto, travolto dal crollo di una falesia nella riserva marina di Torre Guaceto, il 21 ottobre del 2010. Gli imputati per omicidio colposo sono Enzo Epifani ed Alessandro Ciccolella, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio di gestione dell’oasi naturale; Franco Marinò, guardaparco; Antonio ed Ettore Ruggiero, legali rappresentanti dell’ente di ricerca Universus Csei, per il quale  Rinaldi stava conducendo uno studio sull’erosione; ed infine Carlo Cioffi, dirigente dell’ufficio traffico del comune di Brindisi, reo secondo l’accusa di aver omesso un segnale che indicasse il pericolo. Il processo comincerà il prossimo 7 febbraio, sia il Consorzio di Torre Guaceto che l’ente di ricerca Universus sono stati coinvolti come persone giuridiche. Mentre si è costituita parte civile la famiglia di Paolo Rinaldi. L’inchiesta è condottala pm Antonio Costantini.   

Pezzuto Lucia

AVG Teorema

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