
OSTUNI- Il comune di Ostuni si costituirà parte civile nel procedimento penale contro i responsabili del crollo alla scuola elementare Pessina costato, lunedì 13 aprile scorso, il ferimento di due bambini di 7 anni e di una maestra.
Lo annunciato il sindaco Gianfranco Coppola in apertura del consiglio comunale monotematico sulla scuola Pessina.
La Procura ha aperto un’inchiesta e cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati.
Nel mirino dei magistrati vi sono il capo dell’Ufficio tecnico, Roberto Melpignano, il direttore dei lavori, Salvatore Molentino, entrambi di Ostuni, il collaudatore Michele Fuzio, di Bari, i dirigenti delle due ditte che si sono in più riprese occupate di lavori all’interno della scuola, Vito Urgesi, di Ceglie Messapica (Brindisi), e Palmiro Brocca, di Lecce.
Nel frattempo l’amministrazione comunale vista l’inagibilità dell’immobile “Pessina” ha deciso di trasferire gli alunni. Si tratta in pratica di ricollocare 25 classi della scuola primaria, 9 della scuola materna, oltre 700 bambini.
In particolare le classi della scuola media verranno trasferite presso l’edificio ex scuola media San Carlo Borromeo, della scuola materna, invece, cinque vanno presso l’oratorio della Chiesa della Madonna del Pozzo, altre due sezioni presso il nido Cif , e le ultime due presso la Ludoteca Comunale ( che si trova al piano terra dell’istituto Borromeo) .
“Entro la prossima settimana- ha detto l’assessore comunale all’istruzione, Marilena Zurlo- provvederemo al trasferimento”.
Il rientro dei bambini è, ovviamente, vincolato ai tempi necessari per arredare e rendere accoglienti le aule. Uno dei disagi maggiori, tra i i tanti, è che zainetti e libri dei bambini sono rimasti all’interno della scuola elementare Pessina posta sotto sequestro. Il magistrato Pierpaolo Montinaro, titolare dell’inchiesta, ha rigettato al momento la richiesta da parte del comune di Ostuni di poter accedere all’interno dell’immobile in modo da recuperare tutto ciò che è necessario per il prosieguo dell’attività scolastica dei bambini.
Alla fine dell’anno scolastico mancano 39 giorni circa ed il sindaco Coppola ha dichiarato “Vorremmo che questo anno scolastico si chiudesse per questi bambini nel miglior modo possibile. Per quello che si può fare vorremmo dare loro un pò di serenità”.
“Io chiedo scusa alle famiglie e agli stessi bambini- ha continuato a ripetere il sindaco Coppola nel corso del suo intervento durante il consiglio monotematico- Io spero che la magistratura faccia chiarezza sulle responsabilità il prima possibile.Una cosa simile non dovrà accadere mai più”.
Lucia Pezzuto
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