Crollo a scuola: dissequestrata la “Pessina”

OSTUNI- Dissequestrata la scuola elementare Pessina di Ostuni. La magistratura questa mattina ha tolto i sigilli dall’edificio dove lo scorso 13 aprile crollò il soffitto in una delle classi causando il ferimento di due bambini di sette anni e della loro maestra.

SCUOLA PESSINA OSTUNI POLIZIA (6)Sin da quel giorno la magistratura aveva disposto il sequestro , non solo, era stata dichiarata anche inagibilità delle aule.

Oltre 700 bambini, ossia 25 classi della scuola primaria e 9 della scuola materna,  vennero trasferiti in altre scuole, questo per consentire loro di proseguire gli studi e concludere l’anno scolastico.SCUOLA PESSINA OSTUNI POLIZIA (10)

Il Comune di Ostuni nel frattempo si era costituito parte civile nel procedimento penale a carico dei presunti responsabili, cinque persone in tutto:  il capo dell’Ufficio tecnico, Roberto Melpignano, il direttore dei lavori, Salvatore Molentino, entrambi di Ostuni, il collaudatore Michele Fuzio, di Bari, i dirigenti delle due ditte che si sono in più riprese occupate di lavori all’interno della scuola, Vito Urgesi, di Ceglie Messapica (Brindisi), e Palmiro Brocca, di Lecce.

La scuola era stata inaugurata solo qualche mese prima del crollo dopo un lungo periodo di ristrutturazione.

Ora dopo il dissequestro lo stabile è stato riconsegnato nelle mani del Comune che predisporrà dapprima un sopralluogo tecnico per valutare la sicurezza della struttura e poi predisporre gli interventi da mettere in opera per ripristinare i luoghi.

Ancora non è dato da sapere se per l’inizio del nuovo anno scolastico la Pessina verrà riaperta o meno. Tutto dipenderà dal fine lavori.

Lucia Pezzuto

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