Crolla la colonnina Ecobach, Albano: “A rischio l’incolumità dei cittadini”

BRINDISI- Crolla la colonnina Ecobach, Albano: “A rischio l’incolumità dei cittadini”. Vecchie colonnine che il comune di Brindisi ha posizionat anni fa, sarebbero dovute servire per fornire informazioni ai turisti, un vecchio progetto mai decollato. A distanza di tempo le colonnine si sono arrugginite e una di queste è crollata al suolo. La segnalazione arriva dall’ex consigliere comunale Enzo Albano.

“Come era prevedibile e naturale che avvenisse, considerata la pluriennale assenza di manutenzione,  la colonnina della postazione ecobach ( ecologico bus a chiamata), situata in piazza Cairoli, relativa al fallimentare progetto inventato  dall’amministrazione dell’epoca al solo scopo di buttare nell’indifferenziato un milione di euro senza utilità alcuna per i cittadini,  è stramazzata  per terra- dice Albano-    Di propria iniziativa,  senza nessun aiuto esterno. Totalmente corrosa alla base dalla ruggine.Non solo servite a niente le tante richieste di intervento trasmesse al comune da parte di diversi cittadini, che evidenziavano lo stato di evidente degrado e pericolosità di quella colonnina. Fortunatamente in quel momento nelle sue vicinanze  non transitavano adulti o bambini”.  Come quella in piazza Cairoli ve ne sono tante altre sparse in città, ciascuna di queste può costituire un pericolo visto le condizioni in cui versano.

“Ma è evidente che il fatto costituisce un nuovo segnale di allarme sullo stato delle altre  colonnine dello stesso tipo  esistenti in città, come quella esistente in via S.Benedetto che appare anch’essa intaccata alla base dalla ruggine- dice l’ex consigliere- Una brutta storia sia perché  il fatto poteva avere conseguenze spiacevoli e che ripropone l’urgenza dei controlli su pali, paline, totem e tutto quanto di metallo è piantato in terra, che sembrava rientrasse nei propositi di questa amministrazione manifestati in occasione della caduta di una palina sul confano di un auto  in sosta nel piazzale di Summa, rimasti evidentemente nelle  intenzioni, sia perchè    il crollo delle diverse colonnine e paline avvenute negli ultimi tempi costituisce un segnale  della inadeguatezza del sistema di controllo del territorio per tutelare la sicurezza e l’incolumità fisica dei cittadini”. A questo punto sarebbe opportuno un intervento da parte dell’amministrazione comunale.

“Un impegno al quale non può certamente sottrarsi il sindaco, al quale il testo unico degli enti locali affida il potere ( ma anche il dovere) di porre in essere tutte le iniziative volte a prevenire e ad  eliminare  i pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana- conclude Albano- Ma intanto è necessario intervenire con urgenza  per eliminare la pericolosa  base in acciaio rimasta sul marciapiede di piazza Cairoli, ma anche quella mai rimossa situata in via Lata, relativa ad un’altra colonnina dello stesso tipo crollata da oltre un anno, per evitare che qualche cittadino, inciampandovi, possa    procurarsi  danni fisici. Ma anche  valutare l’opportunità  a rimuovere tutte quelle sopravvissute, considerato che non  sono mai servite  e non servono a niente e a nessuno, considerato che non c’è mai stata e non c’è alcuna intenzione di attivare quel  servizio. Costituiscono solo un ingombro, anche se molto, molto costoso. Si sta forse aspettando  che qualcuno  possa subire un infortunio?”.

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. Ennesima dimostrazione di come vengono letteralmente buttati via i soldi pubblici. Credo che alla base ci sia una totale incapacità di gestire i finanziamenti che potrebbero essere sfruttati meglio. A volte si ha la tendenza a strafare quando sarebbe opportuno pensare a realizzare qualcosa di più concreto, di più semplice. Restiamo umili.

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