Crisi Studio100, dipendenti senza stipendio, i sindacati al prefetto: “L’editore non rispetta l’accordo”

TARANTO/BRINDISI- Giornalisti, cameramen, montatori, dipendenti non pagati da mesi e accordi non mantenuti. Continua la crisi nel settore radiotelevisivo regionale. Questa volta si tratta di Studio100 l’emittente televisiva tarantina che una redazione anche a Brindisi. L’unica rimasta nel capoluogo messapico insieme a Puglia tv.

I sindacati da Assostampa a SLC CGIL – FISTEL CISL hanno scritto al prefetto  denunciando  il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto dall’editore.  “Lo scorso 9 dicembre in prefettura, dinanzi al Capo di Gabinetto dott. Michele Lastella e alla dott.ssa Clotilde Tommasino, le organizzazioni sindacali Assostampa, Cgil, Cisl e Uil- si legge nella nota diffusa alla stampa- hanno incontrato l’editore del gruppo televisivo Studio 100, signor Gaspare Cardamone, a seguito della richiesta di convocazione che le avevamo inviato per la reiterata e ripetuta mancata corresponsione degli stipendi agli oltre 50 dipendenti delle tre società del gruppo (Jet, Media Edizioni e Radio Taranto) attive a Taranto e a Brindisi. Nell’incontro emersero varie criticità, non risolvibili in quella occasione, e in attesa di un ulteriore incontro, l’editore Gaspare Cardamone si impegnò formalmente a erogare mille euro a ciascun dipendente entro lo scorso 18 dicembre. Ci risulta che lo scorso 18 dicembre sia arrivata ai suoi uffici comunicazione dell’avvenuto pagamento ma a tutt’oggi, mercoledì 23 dicembre, di quel pagamento in realtà non c’è alcuna traccia. Alcuni dipendenti hanno ricevuto un acconto, la stragrande maggioranza non ha visto nemmeno un centesimo. Guardi, Signor Prefetto, non si tratta solo e soltanto dell’ennesimo mancato rispetto di un impegno assunto dall’editore nei confronti dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali ma anche di una totale, inaudita, mancanza di rispetto nei confronti dei 52 dipendenti che, costretti a vivere con poche centinaia di euro al mese ormai da mesi e mesi, avevano ovviamente programmato il Natale con quei mille euro dei quali non c’è ancora traccia.
Naturalmente, come è sua pessima abitudine, l’editore non si è nemmeno degnato di comunicare ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali il mancato rispetto dell’impegno assunto.”

Il sindacati chiedono un incontro urgente in prefettura per la riconvocazione di un tavolo magari allargato anche alle istituzioni politiche della città, per porre fine a quella che pare come una agonia dell’ormai unica emittente televisiva di Taranto. “Nel frattempo- concludono- dichiariamo interrotte le relazioni industriali con il gruppo Studio 100, ribadendo la totale indisponibilità a rinnovare gli ammortizzatori sociali in scadenza il prossimo 31 dicembre, stante la palese, documentata e reiterata inaffidabilità del nostro interlocutore.”

BrindisiOggi

 

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