Crisi nella maggioranza, nuove dimissioni di Mele

CAROVIGNO- Tanto tuonò che piovve. Troppe le tensioni nella maggioranza e il sindaco di Carovigno Mimmo Mele si dimette. Le sue dimissioni sono state consegnate ieri sera. Lo aveva già fatto un anno fa, superando l’empasse e trovando sostegno nel Pd, che durante l’elezioni era suo avversario politico. Ma i problemi negli ultimi mesi hanno incalzato il primo cittadino. Le tensioni soprattutto con Ncd. Dalla nomina del presidente di Torre Guaceto ai dissapori nella giunta. A questo si aggiunge il clima di tensione tra atti intimidatori nei confronti di alcuni consiglieri comunali di Ncd, tanto che Zaira Lanzillotti dopo l’incendio alla sua villa al mare ha lasciato la poltrona di consigliera.

Nel corso dei mesi si sono verificati diversi episodi, con numerosi atti vandalici proprio alla struttura comunale. L’ultimo in ordine di tempo il giorno di capodanno con un incendio a Palazzo di città, che sarebbe stato provocato dopo il furto alle monetine del distributore di bevande.

Lacerazioni che a quanto pare nella maggioranza allo stato attuale non possono essere ricucite. Ncd due settimane fa aveva incalzato il sindaco in merito alla nomina del presidente di Torre Guaceto, indicando un uomo del partito di Alfano. Dal  primo cittadino nessuna risposta, salvo l’azzeramento della giunta e poi l’atto  di dimissioni di ieri.  Ma bisognerà attendere ancora per capire se queste dimissioni sono solo una provocazione o la decisione definitiva del sindaco Mele.

BrindisiOggi

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