BRINDISI- “Condivido pienamente le ragioni che hanno portato le organizzazioni sindacali a convocare una manifestazione, domani 4 febbraio, dei lavoratori del settore metalmeccanico, in particolare di quello aeronautico e delle piccole e medie aziende del comparto”. Così il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, si schiera a sostegno dei lavoratori del reparto metalmeccanico di Brindisi che stanno attraversando una profonda crisi. Domani, 4 febbraio, è stato organizzato un corteo che da piazza Crispi attraverserà i corsi principali per arrivare sino alla scalinata Virgilio. Al corteo aderiranno oltre ai lavoratori anche le maggiori sigle sindacali che sino all’ultimo hanno cercato di intavolare un dialogo con le aziende. “È necessario che le istituzioni siano, non solo vicine alle lavoratrici e ai lavoratori, ma che ne sostengano la vertenza.Per questo ho avviato un confronto con il Governo per l’attivazione di un tavolo di crisi del comparto metalmeccanico brindisino. In particolare le vicende del polo aeronautico, con le ripetute crisi da Tecnomessapia al Gruppo Dema, da Dcm (ex Gse) a Progetti Speciali, per citare le più importanti, debbono richiamare le imprese del settore alle loro responsabilità anche sociali- dice il primo cittadino- La riduzione delle commesse di Leonardo nel settore aeronautico, il trasferimento di molte lavorazioni nel Nord Italia ed in Polonia, preoccupano poichè da un lato privano di commesse l’apparato produttivo brindisino e dall’altro possono anche lasciar presagire una riduzione della presenza dello stesso gruppo Leonardo nella nostra realtà. Le competenze e le professionalità in questo settore nel nostro territorio hanno radici profonde e non possono essere disperse in questo difficile momento storico. Nè la pandemia può essere utilizzata come alibi per giustificare piani industriali che non vedano al centro il territorio brindisino.Per queste ragioni sostengo con forza le motivazioni che porteranno domani i lavoratori in piazza e, pur non potendo essere presente fisicamente purtroppo, poichè impegnato a Roma per il direttivo Anci sul Pnrr (altro elemento fondamentale per il rilancio del territorio), confermo l’impegno mio e di tutte le forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale, a chiedere al Governo la sua presenza a Brindisi al fine di aprire un tavolo che si impegni a trovare soluzioni alla crisi del comparto”.
BrindisiOggi
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