BRINDISI- Paga 31centesimi di bolletta del gas , spende 1 euro e 50 centesimi di spese postali.
Roba da non credere, ma accade anche questo. Un cittadino brindisino è stato costretto a saldare la bolletta dell’Enel Gas con un versamento postale di 31 centesimi spendendo 1 euro e 50 centesimi di tasse per l’invio.
“I dipendente dell’ufficio postale mi ha guardato esterrefatto- ci ha raccontato l’uomo- si è scusato con me e sorridendo ha detto che si vergognava a farsi pagare per una spesa simile”.
Di certo non è colpa dell’ufficio postale ma sicuramente è singolare che la società elettrica chieda un residuo di pagamento, 31 centesimi, a mezzo bollettino postale.
“Sarebbe bastato addebitarlo sulla prossima bolletta – racconta ancora il malcapitato- ed invece per evitare problemi mi sono trovato costretto a saldare e sprecare 1 euro e 50 centesimi”.
Del resto non è la prima volta che i contribuenti si trovano dinnanzi a bollette “strane” sempre meglio di chi si è invece ritrovato all’improvviso cifre a tanti zeri.
Lu.Pez.
Questo signore, giustamente e ragionevolmente, si chiede: perché non addebitare i 31 centesimi sulla prossima bolletta? Caro signore, lei chiede ad una azienda carrozzone pubblico ( e mi fermo qui per obbligo di decenza) che adottino una soluzione semplice e razionale, di buon senso? Ma non le sembra di chiedere un po’ troppo? Il buon senso , il raziocinio ad un barraccone pubblico? E’ come chiedere la luna nel pozzo. Ma in un pozzo nero profondo assai…..