BRINDISI- Corso Garibaldi riapre al traffico e chiude il parcheggio nella scuola Salvemini. Finisce l’estate e terminano gli esperimenti adottati dalla nuova amministrazione per migliorare la viabilità e decongestionare il centro cittadino. Lo scorso 10 settembre i 70 stalli blu recuperati all’interno dell’area di sosta della scuola media Salvamini in viale della Libertà , a pochi passi dal centro cittadino, sono stati restituiti al plesso scolastico. Con la ripresa delle lezioni il parcheggio sarà utilizzato dagli operatori scolastici e dalle società sportive ch nelle ore pomeridiane e serali utilizzano la palestra. Per un mese intero i cittadini hanno usufruito del parcheggio al costo di due euro giornaliere. L’esperimento può dirsi essere stato un successo, gli automobilisti hanno recepito subito il messaggio e hanno utilizzato gli stalli senza alcun problema. Viste però le esigenze della scuola e quelle delle società sportive difficilmente l’esperimento si potrà ripetere anche se questa mattina l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e al Traffico, Tiziana Brigante, incontrerà la dirigente scolastica, Angela Citiolo. Dal 15 settembre, invece, riapre al traffico veicolare Corso Garibaldi. Anche qui per circa un mese il Comune ha sperimentato la chiusura alle auto dalle 17 a mezzanotte. Con la fine dell’esperimento si torna alla vecchia ordinanza, ossia chiusura al traffico solo nel week end, ossia dal sabato sera alla domenica sera. In questi giorni l’assessore Brigante raccoglierà i pareri dei cittadini e delle associazioni su quanto adottato nell’ultimo mese, questo servirà a portare un contributo concreto alla stesura del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
Lu.Pez.
Abbiamo avuto il corso aperto alle auto per diversi anni, ma i negozi hanno continuato a chiudere, questo dimostra ampiamente che il problema del commercio al centro non dipende per nessuna ragione da questo. Continuare a fare analisi superficiali porta solo ad aggravere i problemi. Continueranno a chiudere i negozi e aggraveremo l’aria che respiriamo. Possiamo pensare di attrarre la gente al centro con iniziative di svago e culturali che costano poco? possiamo continuare con i parcheggi con navette, tagliare il prezzo della motobarca? Non autorizzare più centri commerciali. Se non sbaglio questa deve essere l’amministrazione del cambiamento e i cambiamenti sono difficili ad essere compreso, ma necessari per uscire dalla profonda crisi in cui versa la città