Corso chiuso a metà, D’Attis: “Decisione senza confronto”, ma Noi Centro non ci sta

BRINDISI- Corso Garibaldi chiuso a metà, le auto transitano ma non parcheggiano ed è polemica.  Il Comune di Brindisi avrebbe scelto arbitrariamente di togliere i parcheggi da corso Garibaldi e mettere il bus navetta senza ascoltare nessuno, il capogruppo di Forza Italia al Comune di Brindisi, Mauro D’Attis, punta il dico contro l’amministrazione per aver adottato un provvedimento mai discusso.

“Non è una classica polemica politica di parte la mia, ma è la reazione a una decisione presa dall’Amministrazione comunale senza alcun rispetto di nessuno: operatori commerciali che hanno investito i propri denari e, persino, i consiglieri comunali della competente commissione che neanche sono stati informati” dice D’Attis.  “Avviare una sperimentazione di nuova viabilità su Corso Garibaldi, cancellando praticamente in un giorno decine e decine di parcheggi, senza aver preavvisato alcuno mi sembra un azzardo senza precedenti, considerato che tale esperimento poteva essere avviato tranquillamente dopo le festività natalizie”.

D’Attis si schiera con i commercianti che vedono nella scelta di eliminare i parcheggi l’ennesimo danno nei loro confronti. I cittadini, secondo i commercianti, non trovando parcheggio nei corsi principali della città, sarebbero scoraggiati dal fare acquisti nel centro storico preferendo così i centri commerciali.

 “Ieri tra i commercianti regnava lo sconcerto poiché nessuno sapeva realmente cosa stesse accadendo se non quanto trapelava da notizie di stampa. Prima di avviare simili iniziative, in genere, si dà un congruo avviso per potersi organizzare” sottolinea D’Attis.  “Si chiama partecipazione condivisione delle scelte: tutte belle parole usate nelle campagne elettorali e ora improvvisamente dimenticate”.

L’ordinanza è un provvedimento temporaneo aveva spiegato il Comune in attesa di redigere il nuovo Pum, il Piano urbanistico della mobilità, è stata emessa lo scorso 15 dicembre, per ora ha validità sino al 31 gennaio 2017 e quasi sicuramente sarà prorogata sino alla stesura del Pum.

“In pratica corso Garibaldi non si chiude ma si lascia solo come via di transito. Mi chiedo che senso ha e soprattutto perché proprio a pochi giorni dal Natale” conclude il capogruppo di Fi. “Questa scelta, che si somma a quella delle aperture straordinarie del mercato settimanale di Sant’Elia anche di domenica, mette a dura prova la pazienza dei commercianti con i quali, credo, sarebbe stata preferibile la strada del dialogo. Intanto il Lungomare Regina Margherita è sempre più un mortorio poiché ci si ostina a non intervenire cambiando l’attuale regolamentazione del traffico”.

Alle accuse lanciate da D’Attis risponde Noi Centro e Brindisi Prima di tutto: “Se a sollevare dubbi e perplessità circa la scelta dell’amministrazione di sperimentare una nuova mobilità in una zona della città ad alta concentrazione di traffico e commerciale siano gli stessi residenti o esercenti ci può anche stare ma che a farlo sia Mauro D’Attis, più volte amministratore di questa città, anche con la delicata carica di vicesindaco, siamo al paradosso. Infatti nonostante l’opportunità avuta di rendere la città a somiglianza delle idee esposte dall’azione amministrativa, i cittadini ricordano solo i migliaia di paletti sparsi nelle vie del centro, tra l’altro costati un’occhio della testa.  E’ del tutto evidente come l’agonia  del commercio nel centro storico sia stata determinata anche dalle scelte scellerate operate dalla sua amministrazione”.

Noi Centro e Brindisi Prima di Tutto rilanciano invece l’idea di una città moderna dove è nella logica delle cose utilizzare i mezzi per raggiungere il centro storico ed i negozi.
“L’idea di rendere finalmente fruibili le attività commerciali, come avviene in tutte le città più moderne, collegando aree di parcheggio attrezzate con la zona commerciale, la riteniamo degna di attenzione senza dover necessariamente assumere posizioni di chiusura al confronto. La scelta di avviare la sperimentazione durante le festività natalizie non è dettata da improvvisazione o pressappochismo, ma dall’esperienza maturata negli anni che ha visto il centro invaso da auto trascurando ampie aree parcheggio in quanto scarsamente collegate con il centro” dicono. “Con i parcheggi gratuiti e la navetta ecologica anch’essa messa a disposizione gratuitamente ciò non accadrà più e pazienza se chi, come probabilmente il consigliere D’Attis, pretende di parcheggiare l’auto all’ingresso del negozio.  Dovrà abituarsi al nuovo sistema, più economico, ecologico e semplice per tutti”.
BrindisiOggi

1 Commento

  1. Era ora che il Comune togliesse il parcheggio, voluto soltanto dai commercianti.Non se ne poteva più.
    Complimenti alla Sindaca.

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