BRINDISI- Università ancora a rischio, la Regione vuole aspettare l’elezione del nuovo sindaco per convocare un tavolo e stanziare le risorse necessarie, circa 400mila euro per i corsi di laurea in Ingegneria a Brindisi.
“Si chiude con un nulla di fatto l’incontro programmato lunedì 16 maggio in Regione sulle difficoltà di prosecuzione dei corsi di Ingegneria dell’Università del Salento a Brindisi” commenta Riccardo Rossi, candidato sindaco di Brindisi Smart, Brindisi Bene Comune e Sinistra per Brindisi.
“Non c’è più tempo per attendere, per convocare tavoli inutili che producono solo dichiarazioni per la stampa. Chiediamo alla Regione ed al suo presidente Emiliano di stanziare subito i fondi necessari per la presenza dei corsi di laurea in Ingegneria a Brindisi- dice Rossi lanciando un appello al territorio ed alle istituzioni-E chiediamo anche all’Università del Salento di assumersi le sue responsabilità nei confronti del nostro territorio. Questa Università è quella del Salento e come tale deve guardare non solo a Lecce ma anche a Brindisi. In questi anni l’Università del Salento ha dato molto al nostro territorio, ma anche ha ricevuto molto. Con i finanziamenti della Provincia e del Comune sono state fatte assunzioni di Professori e personale di area tecnico amministrativa”.
Ma oltre il danno si aggiunge la beffa se si pensa che l’Università chiude un accordo con Avio Aero, un’importante azienda del settore aeronautico presente a Brindisi, per aprire un corso di laurea in Ingegneria a Lecce mentre si chiude quello di Brindisi.
“Ad Avio Aero e Università del Salento chiediamo- conclude Rossi- di riconsiderare questa loro decisione e presentare il corso di laurea Venerdì in Cittadella della Ricerca a Brindisi e non a Lecce”.
BrindisiOggi
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