Corsi e quartieri luridi, rischi igienico sanitari, la politica si muova l’emergenza sta per scoppiare

BRINDISI- corso roma marciapiedi sporchiBlatte, rifiuti per strade e in spiaggia ed oggi arriva anche la segnalazione dei corsi luridi. In queste settimane Brindisi non brilla per pulizia, ma in realtà la situazione è così ormai da mesi. Tra due giorni termina l’appalto con Ecologica Pugliese, che si occupa della raccolta rifiuti e della pulizia delle strade, Amiu a pochi giorni dal subentro ha dato forfait ed oggi gli uffici comunali sono alla ricerca di una nuova azienda che possa in tempi record occuparsi del servizio. Un affidamento di sei mesi con una proroga di altri sei.  In cima ai papabili c’è Monteco, almeno facendo riferimento all’albo regionale delle aziende che hanno i requisiti, segue Ekotecnica e GialPlast.

corso roma sporciziaIntanto le strade anche dei corsi principali, di quello che sarebbe il salotto buono della città, si presentano sporchi a rischio malattia. Le chianche bianche dei marciapiedi a ridosso dei negozi nere per la sporcizia, escrementi di piccioni incrostati per terra, aiuole cresciute a dismisura.  Blatte e topi attraversano le strade. Questi marciapiedi non vedono acqua ormai da diverso tempo. I cittadini si lamentano e temono per le conseguenze igienico sanitarie. Sul piede di guerra i titolari dei negozi e degli esercizi pubblici che cercano di pulire a ridotto delle loro attività.

Intanto la politica trasecola, la neo sindaca non riesce ancora a nominare la squadra di governo a causa delle incertezze di alcuni. Ma le emergenze rischiano di esplodere.

BrindisiOggi

9 Commenti

  1. LA PRIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SARA’ FATTA NEL QUARTIERE CAPPUCCINI,IN MEZZO ALLA STRADA,A RIDOSSO DELLE DUE SCUOLE….FRA i cassonetti strapieni e le strade sporche.Noi resistiamo al fetore perché’ ormai abituati…voi..resisterete cinque minuti?

    E comunque,l’anno prossimo si rivota !

  2. Suggerirei in questo momento di cogliere l’occasione per compiere un’efficace azione civica: l’erezione in un angolo della città di un busto raffigurante il nostro ex sindaco come suggello alla memoria dei brindisini per non dimenticare i fatti che riducono una città in questo stato.

    • concordo, lì potremo tutti quanti depositare i nostri maleodoranti sacchetti della monnezza.

  3. Anche i corsi…perbacco!
    La neoeletta sindaca ha fatto tappa presso il mercato cittadino del giovedì a Sant’Elia, peccato che lo abbia fatto al mattino durante il funzionamento. Peccato davvero perché ha perso l’occasione di vedere lo scempio conseguente allo smontaggio degli stands di vendita, quando buste, grucce, carte e quant’altro viene trasportato per tutto il quartiere. Uno schifo senza fine che cresce ogni settimana, visto che è una guerra asimmetrica tra i rifiuti e chi è preposto, con la sporcizia che trionfa su tutto! Peccato che a pagare siano sempre e solo i cittadini, quelli virtuosi che fanno la raccolta differenziata e pagano la TARI anche quando gli viene raddoppiata, per vivere in una città di cui hanno solo voglia di vergognarsi a far venire parenti ed amici, perché se è vero che Brindisi offri scorci e panorami invidiabili è vero anche che per poterli vedere bisogna spostare la spazzatura.
    Questo non è un atto di accusa nei confronti della sindaca, è solo il modo in cui questa città si è ridotta per la cecità assoluta di chi l’ha governata. Non dimentichiamo gli addobbi floreali lungo il cavalcavia de Gasperi….doveva venirci il papa per vedere la città tirata a lucido.
    Ah dimenticavo, a proposito di pulizia, meno male che paghiamo l’arneo che almeno provvede a tenere puliti i canali.

  4. Anche alle cronache nazionali ne parlano del degrado e sporcizia della nostra povera città. Poco fa ho letto un articolo su blitz quotidiano.Al comune invece di pensare ad un posto in giunta in piu’non sono ancora in grado di fare questa giunta con tanti problemi seri per la ns citta”
    Svegliatevi

  5. Solita politica brindisina,non cambia nulla, pensano alla spartizione delle poltrone mentre la citta’ muore. Alla faccia del cambiamento ! ! !

  6. Che sia uno schifo non c’è ombra di dubbio, ma a parer mio però, vista l’emergenza sanitaria e politica, i commercianti del corso e i cittadini tutti, dovrebbero fare la loro parte. I primi buttando un po’ d’acqua con detersivo disinfettante d’avanti alle loro attività commerciali, i secondi facendo la stessa cosa, oltre a utilizzare i bidoni della raccolta differenziata che gli sono stati consegnati. Lamentarsi sempre e comunque non risolve il problema!!
    Ieri sera mi sono sceso per gettare, nell’apposito cassonetto, il vetro e ho trovato lo stesso stracolmo di qualunque tipo di spazzatura.
    La nuova amministrazione però, SI DIA UNA MOSSA!!

    • Cesare, e’ compito del Comune tenere pulita la citta’ perche’ i negozianti e parte della popolazione pagano le varie tasse. Bello e’ che il brindisino dentro casa tira a lucido di tutto, fuori casa lancia di tutto fuori dal finestrino della macchina, bottiglie, lattine di Coca Cola, sacchetti di immondizia, mozziconi di sigarette etc.. Cassonetti non a sufficienza per fare la differenziata, ormai mi rifiuto anche io a farla.

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