Corsa per le regionali, chi si candida in provincia di Brindisi: tra due giorni il nodo sulle donne

BRINDISI – (da il7 Magazine) Il 28 luglio sarà l’ultimo consiglio regionale di questa legislatura. Il 5 agosto finiscono i cinque anni di governo di Michele Emiliano alla Regione Puglia. Poi sarà battaglia aperta sino al 21 settembre quando i pugliesi saranno chiamato alle urne per scegliere il nuovo presidente e la coalizione che prenderà in mano le redini della regione. Un mese prima bisogna presentare le liste dei candidati, e in questi giorni c’è un gran fermento. Molti nomi erano stati già decisi a febbraio, quando le elezioni erano previste per maggio, poi slittate per l’emergenza Covid, ma qualcun altro nel frattempo si è infilato nella competizione e manca ancora qualche tassello da coprire. Uno dei problemi più grandi nella compilazione delle liste è quello di trovare donne disponibili a candidarsi. Sono in poche a voler scendere in campo e spendere del tempo e risorse per una campagna che potrebbe essere tutta al maschile, dove gli uomini appaiono più avvantaggiati visto la storia politica e amministrativa degli ultimi anni. Ma qualcosa potrebbe cambiare dal 28 luglio, quando il consiglio regionale sarà chiamato a votare per  l’ordine del giorno che prevede l’introduzione della doppia preferenza, così da garantire qualche posto in più per le donne nell’assise regionale. Sul provvedimento non tutte le forze politiche sono d’accordo, e non tutti gli uomini sono pronti a lasciare il posto all’altro genere. Attualmente in consiglio regionale siedono solo 5 donne su 51 consiglieri. Se la legge dovesse passare nella provincia di Brindisi ogni lista dovrà inserire due donne, su cinque candidati.

Intanto la campagna elettorale è ormai aperta da settimane, per qualcuno anche da mesi.  Il centrosinistra punta su Michele Emiliano, presidente uscente, che ha vinto le primarie in tutte le province pugliesi, salvo in quella di Brindisi. Emiliano fa i conti con la spaccatura tra Pd e Italia Viva, il partito di Renzi in Puglia ha deciso di andare da solo puntando su Ivan Scalfarotto come candidato presidente. In suo sostegno in Puglia è scesa la ministra Teresa Bellanova, che la scorsa settimana è stata impegnata in tour tutto pugliese. Emiliano intanto da giorni lancia messaggi al Movimento 5Stelle sperando di replicare un’alleanza così come al governo nazionale. La candidata presidente pentastellata Antonella Laricchia, consigliera regionale uscente, non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro, anche se da Roma ci sarebbero pressioni per l’ipotesi di un accordo. La questione sarà sciolta a breve.

Intanto Laricchia ha già riempito le città con i suoi cartelloni 6 per tre, e i candidati consiglieri hanno aperto i comitati elettorali. Il brindisino Gianluca Bozzetti, consigliere uscente, ha  già aperto il suo lungo corso Roma. I 5 Stelle cambiano strategia comunicativa ed elettorale rispetto a cinque anni fa.

Il centrodestra  unito ci prova con l’europarlamentare Raffaele Fitto, già presidente della Regione Puglia. La Lega ci ha messo un po’ di tempo a decidere, durante il quale ha anche lanciato il suo candidato Massimo Casanova (amico fraterno di Salvini), ma poi nell’ottica di un’alleanza ha dovuto cedere il posto al candidato di Fratelli D’Italia. Il leader del carroccio lo scorso week end è stato in Puglia con un passaggio anche a Ceglie Messapica, dove si svolgeranno anche le elezioni amministrative. In qualche piazza salentina, compresa quella di Ceglie, non sono mancati alcuni fischi.

In queste settimane le forze politiche sono a lavoro per completare le liste. Emiliano ha presentato 12 liste, ma non è detto che tutte siano presenti in ogni territorio. Si ha difficoltà a trovare i candidati soprattutto nelle province più piccole, come nel caso di Brindisi che nella legislatura in corso ha ottenuto solo quattro consiglieri regionali, tre di maggioranza e uno di opposizione. Nel centrodestra brindisino non scattò nessun consigliere. In ogni lista sono candidati cinque consiglieri.

Il Pd punta sull’uscente Fabiano Amati, Maurizio Bruno (ex sindaco di Francavilla Fontana), Carmelo Grassi (direttore artistico del Nuovo teatro Verdi di Brindisi, ed ex presidente del Teatro pubblico pugliese), si discute poi sulle due donne. In lizza Antonella Vincenti e Rosanna Saracino (candidata sindaco di Mesagne), ma un nome potrebbe arrivare anche da Ostuni.

Si ricandida anche l’uscente Mauro Vizzino, ma non è ancora chiaro se sarà presente nella lista civica Italia in comune (quella di Pizzarotti), nella quale ormai si dà per certo l’ex sindaco di Carovigno Carmine Brandi. Vizzino potrebbe presentarsi nella lista del presidente.

Con la lista Senso Civico-Un nuovo ulivo per la Puglia ci riprova il consigliere uscente di San Pietro Vernotico, Pino Romano, con lui forse anche Tommaso Gioia.  Nei Verdi spunta il nome dell’assessore brindisino di Brindisi Bene Comune Mauro Masiello. In Popolari con  Emiliano appare il nome di Giovanni Polito di Erchie.

Nelle liste di centrodestra, a sostegno di Fitto,  Fratelli d’Italia mette in campo tutti ex amministratori: l’ex vice sindaco e fratello del sindaco di Torre Santa Susanna Tiberio Saccomano, l’ex sindaco di Ceglie messapica Luigi Caroli, l’ex candidato sindaco di Oria Pino Carbone,  in forse l’ex sindaca di Brindisi Angela Carluccio (che avrebbe trovato qualche ostilità da parte di Giorgia Meloni), e in bilico anche l’ex presidente del consiglio comunale di Brindisi Pietro Guadalupi che potrebbe essere candidato nella lista del presidente. Il capogruppo del partito della Meloni Massimiliano Oggiano ha dato la disponibilità ad una propria candidatura, ma solo nella lista del suo partito. È chiaro che il nome di Guadalupi esclude quella di Oggiano, e viceversa, essendo entrambi due candidati del capoluogo.

La Lega di Salvini punta sull’ex senatore Vittorio Zizza (Carovigno), l’ex consigliere regionale Antonio Scianaro (Fasano), Domenico Convertino (Ceglie messapica), Adriana Balestra (Francavilla Fontana) ed Ercole Saponaro consigliere comunale di Brindisi. Circolava anche il nome di Lino Luperti al posto di Saponaro, ma questa ipotesi al momento non è fondata. Tra le donne in ballo Ilaria Antelmi e Lucia Trinchera consigliera provinciale.

Forza Italia schiera il consigliere comunale di Brindisi Gianluca Quarta, l’ex deputato Luciano Sardelli di San Vito dei Normanni, l’ex senatore Euprepio Curto (passato da poco nel partito azzurro), e in forse Laura De Mola coordinatrice provinciale, si fa anche il nome dell’ex sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola.

Nella lista del presidente Puglia domani tenta un ritorno a Bari, dopo cinque anni di assenza, Maurizio Friolo, che nel suo paese a Torre si scontra con Tiberio Saccomanno di Fratelli d’Italia. Nella lista del presidente anche Giovanni Taurisano di Oria.

Per la lista del Movimento 5Stelle  a sostegno di Antonella Laricchia giochi fatti già da un pezzo, si ricandida  l’uscente Gianluca Bozzetti di Brindisi con lui Emanuela Della Campa di Fasano, Pasquale Cretì  di Carovigno, Chiara Pizzuto e Cosimo Distante.

Intanto c’è ancora un gran fermento nelle coalizioni, manca ancora un mese esatto per la presentazione delle liste dove qualcosa potrà ancora cambiare e si potrà aggiungere qualche altro nome.

Lucia Portolano

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