BRINDISI – È in corso, da questa mattina, un’operazione di controllo dei vigili urbani del settore “Edilizia e controllo del territorio” che ha come obiettivo alcune costruzioni, la maggior parte delle quali diroccate o completamente inutilizzabili, situate lungo la linea di falesia compresa tra la battigia e la strada provinciale 41, la litoranea a nord del capoluogo e via di congiungimento tra via Materdomini e contrada Apani.
L’attività degli agenti è mirata a verificare, da un lato, le segnalazioni di alcuni cittadini in merito all’occasionale occupazione di questi stabili da parte di inquilini temporanei anche di nazionalità non italiana e, dall’altro, a controllare l’integrità dei sigilli apposti ad alcune di queste costruzioni abusive o nei confronti dei quali si è operato con provvedimenti giudiziari di sequestro. Oltre 10 sono stati i sopralluoghi e le ispezioni effettuati dai vigili sia nelle costruzioni in questione, per la maggior parte inutilizzabili, situate in contrada Giancola e in contrada Apani, ai confini di competenza territoriale col comune di Carovigno – oasi di Torre Guaceto, che in terreni dove sono state individuate alcune tracce di possibile e prossima attività edilizia.
«L’attività della polizia municipale – afferma il comandante dei vigili urbani, tenente colonnello Teodoro Nigro – è complementare a quella, recente, dell’amministrazione che ha in atto alcune forme, radicali, di recupero paesaggistico di aree significative dal punto di vista della fruibilità e dell’ambiente e che certamente non possono coesistere con forme od opere edilizie illegali o illecite, tipiche della zona, e presenti lungo l’intera costa in agro di Brindisi. Prossimamente, infine, saranno realizzate alcune opere di demolizione di tali stabili».
BrindisiOggi
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