LECCE – I controlli avviati sul territorio salentino lanciati dopo gli attentati di Parigi stanno registrando risultati. È stato ritrovato, all’interno di un casolare alla periferia di Lecce, un mitragliatore risalente alla Prima guerra mondiale, perfettamente funzionante. Il ritrovamento è da ascrivere alle operazioni effettuate dalla Squadra Mobile di Lecce, che pattuglia il territorio a caccia di eventuali cellule e armi su Lecce e dintorni.
Gli agenti hanno ritrovato l’arma da guerra in una casa abbandonata di campagna, tra Lecce e Castromediano, in una zona in cui gravitano diversi cittadini stranieri. La Polizia aveva notato uno strano via vai da quel casolare, all’interno di un vasto canneto. Nel pomeriggio di ieri (23 novembre) è scattato così un blitz: dopo aver circondato il perimetro del casolare, hanno ispezionato la struttura, ritrovando il mitragliatore, che è parso fosse stato pulito da poco. L’arma è stata sequestrata re affidata ai colleghi della Scientifica.
Il ritrovamento rientra nei pattugliamenti e nelle verifiche a tappeto che le forze dell’ordine stanno mettendo in campo su tutta la città e territori in periferia, dove sembrerebbe più facile nascondere armi. Il Salento, da Brindisi all’estremo Salento, sembrerebbe essere uno dei posti più papabili per diventare scenario di approdo di uomini e armi da utilizzare in attentati.
Foto Corrieresalentino.it
A.P.
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