BRINDISI – Sono diversi gli istituti scolastici che oggi hanno voluto dedicare qualche riflessione alla lotta alla violenza sulle donne, come hanno fatto gli alunni dell’Istituto “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi.
Anche quest’anno, il nostro Istituto ha voluto celebrare il 25 novembre richiamando l’attenzione sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne, oggi più che mai attuale, attraverso un’iniziativa che si è rivelata un’occasione e un momento di riflessione e impegno contro ogni tipo di sopraffazione, in nome dei valori di dignità e rispetto che la nostra società riconosce ad ogni essere umano.
I ragazzi meritano di più di quanto non offrono oggi i modelli dominanti con cui si condividono i modi di intendere il genere, l’identità, la libertà di scelta delle persone. É necessario costruire una nuova cultura del rispetto delle libertà di ciascuno, nell’uso del linguaggio rispettoso della differenza di genere e della parità in ogni campo.
La scuola ha il compito e il dovere di sensibilizzare i giovani ad agire sull’eliminazione di pregiudizi, costumi e pratiche basati sull’idea subalterna della donna. Il senso dell’iniziativa svoltasi nella nostra scuola si è basata su queste consapevolezze.
I nostri alunni hanno allestito una bacheca nella quale sono state inserite riflessioni e immagini che riproducono scene e gesti quotidiani della vita delle donne che sono la nostra quotidianità e non solo. Abbiamo anche allargato il nostro sguardo a spot e foto che interpretano, in maniera chiara e decisa, il loro rifiuto a tanta aggressività.
“Niente può giustificare l’agire violento.
La violenza sulle donne, in qualunque forma essa si presenti, è una barbarie su cui nessuno può e deve chiudere gli occhi.
Noi vogliamo ricordarlo e condividere … Noi, gli adulti di domani”.
Matteo Paiano, II CMNB
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