BRINDISI- Si è tenuto ieri a Brindisi il secondo Tavolo tematico per la costruzione dell’analisi conoscitiva del Contratto di Fiume del Canale Reale, dedicato al tema Patrimonio culturale e sistemi di fruizione. Durante l’incontro è stato analizzato il patrimonio storico esistente nel territorio, il suo stato d’uso, la sua accessibilità e gli attuali problemi di gestione e fruibilità, con l’obiettivo di costruire un quadro conoscitivo profondo e articolato da porre alla base delle successive attività. Il Tavolo infatti fa parte dell’insieme di iniziative organizzate dal Politecnico di Bari – nell’ambito dell’accordo stipulato con la Regione Puglia relativo al primo progetto pilota per l’implementazione dello strumento dei Contratti di Fiume – mirate alla definizione di un percorso di conoscenza condivisa con gli attori locali, sensibilizzazione delle comunità e costruzione della visione strategica e del piano d’azione per riqualificare il Canale Reale e il suo bacino idrografico, dando seguito agli obiettivi già individuati nel Documento di Intenti sottoscritto da molti dei partecipanti. Oltre a questo tavolo sul Patrimonio, che ha consentito di mettere in evidenza sia numerosi beni materiali (aree archeologiche, chiese, santuari e masserie) e immateriali (feste, tradizioni popolari) che la rete esistente e potenziale delle ciclovie e vie verdi lungo il Canale, gli altri Tavoli affrontano i temi dell’ambiente, dell’agricoltura, della sicurezza idraulica, delle pianificazioni e programmazioni. L’attività di ricerca del Politecnico di Bari ha valore di sperimentazione nel contesto regionale di uno strumento innovativo quale il Contratto di Fiume, che costituisce un accordo di governance che integra le politiche di sviluppo a quelle di tutela ambientale. Dall’esperienza del progetto pilota infatti scaturirà non solo il Contratto del Canale Reale, ma anche delle vere e proprie linee guida per la sua applicazione in Puglia.
BrindisiOggi
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