BRINDISI- L’incontro istituzionale era stato rinviato per un aggiornamento ad oggi. A lavoro gli enti locali brindisini, capofila Comune di Brindisi e Consorzio Asi, con i rappresentanti delle associazioni di categoria per stilare una proposta di contratto istituzionale di sviluppo per Brindisi da portare al tavolo della Regione e del Governo. Progetti e opere per rimettere in moto l’economia del territorio e rivalutare luoghi ormai abbandonati. Diverse le possibilità: proporre opere per il Fondo Regione Puglia istituito da Invimit, la nuova programmazione regionale dei fondi europei 2014-2020 e un contratto istituzionale di sviluppo con il governo.
Alle proposte già presentato il 5 gennaio scorso per un ammontare di 291milioni euro nella mattinata di oggi si è aggiunto un nuovo progetto. Si tratta dell’East village-hub della ricerca e dell’innovazione per lo sviluppo del territorio. Enti proponenti: Provincia di Brindisi e Consorzio Cetma.
Nello specifico si tratta di interventi nel comprensorio della Cittadella della ricerca, esteso su una superficie di circa 25 ettari. Si tratta di un articolato piano che punta non solo alla manutenzione dei manufatti ma ad un vero e proprio ammodernamento. Il progetto East che è l’acronimo di Energia- ambiente- sostenibilità dei sistemi produttivi- tecnologie intelligenti ha l’obiettivo di far ricorso a tecnologie innovative e sostenibili sia dal punto di vista ambientale che energetico.
Il totale dei progetti presentati dagli enti locali in quello che dovrebbe rappresentare un piano strategico di sviluppo ammonta ad oggi 310milioni di euro.
La riunione è stata nuovamente riaggiornata a giovedì prossimo.
Durante i lavori i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, in particolar modo la Cgil, ha chiesto di identificare i veri progetti che possono essere realmente considerati strategici per il governo, affinchè si possano stabilire delle priorità e avere maggiori risultati. “E’ necessaria una visione complessiva sui progetti ritenuti strategici- spiega Michela Almiento, segretario generale Cgil- bisogna mirare a delle priorità per ottenere maggiori risultati. Con tutti questo progetti inseriti si rischia di non portare a casa grossi risulttai. Bisogna capire quali sono finanziabili. Si chiede inoltre il coinvolgimento di tutti i soggetti non in maniera episodica ma costante così da poter stabilire e programmare insieme il modello di sviluppo per questo territorio.”
Per tutti gli altri progetti candidati leggi articoli ( https://www.brindisioggi.it/ci-prova-anche-brindisi-con-il-fondo-regione-invimit-ecco-le-19-proprieta-in-vendita-da-valorizzare/ e Progetti per 291milioni di euro, Brindisi esclusa dagli interventi chiede al governo di entrare nel Patto di sviluppo )
Lu.Po.
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