BRINDISI – Contraffazione: multe dei carabinieri per 23mila euro.
43 attività controllate per 14 sanzioni amministrative che superano i 23mila euro. E poi arresti, denunce, perquisizioni e sequestri.
Questo il risultato dei controlli capillari sul territorio per bandire qualsiasi forma di vendita di prodotti contraffatti. L’obiettivo delle verifiche effettuate su tutto il territorio della provincia dal comando provinciale dei Carabinieri di Brindisi voleva proprio essere questo: attraverso una sinergia con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Taranto e il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi, si voleva contrastare il dilagante fenomeno della contraffazione.
I controlli sono stati intensificati in luoghi particolarmente frequentati da venditori ambulanti (molti dei quali, spesso abusivi), località turistiche, di culto, spiagge, stabilimenti balneari, mercati settimanali. Le verifiche hanno interessato anche l’ispezione delle attività, spesso gestite da cittadini di origine straniera, che producono e commercializzano prodotti oggetto di contraffazione, come capi di abbigliamento, scarpe, borse, oggettistica, alimenti.
Durante i controlli, i militari hanno ispezionato 43 attività, al termine dei quali sono state elevate 14 sanzioni amministrative (per inosservanza delle norme a tutela della salute, della sicurezza dei luoghi di lavoro e altro) per un totale di 23mila e 13 euro.
Il bilancio è più complesso: 5 persone arrestate e 11 denunciate a piede libero. I controlli hanno visto 34 perquisizioni personali, di veicoli e locali. Nel corso delle verifiche, sono stati sequestrati 7 grammi di eroina, 41 di hashish e 2 di marijuana e un coltello.
342 tra veicoli e motoveicoli controllati, con l’identificazione di 486persone, 67 verbali per violazioni al codice della strada, 3 patenti di guida ritirate e 4 sequestri, tra auto e moto.
Agnese Poci
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