MESAGNE – Ancora furti nel cimitero. Una pessima abitudine che alcuni cittadini sembrano non voler abbandonare. A riferirlo è il consigliere comunale delegato ai servizi cimiteriali del comune di Mesagne, Antonello Mingenti, che preannuncia controlli.
“In questi giorni abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini su episodi di furto di suppellettili sacre nel cimitero comunale- ha dichiarato Mingenti – Non solo fiori, ma addirittura anche le lampade e le statuette votive”.
Degli incresciosi episodi, sono stati allertati gli agenti della polizia municipale, guidata dal comandante Bartolomeo Fantasia. “Insieme a loro – aggiunge – si sta concordando un rafforzamento dei controlli con specifici agenti nel cimitero, per controlli che avverranno nei prossimi giorni”.
Una vicenda triste, che scopre la pochezza di alcune persone, pronte a rubare nel cimitero. Negli anni si è passati dalle suppellettili di uso comune nelle cappelle e nelle tombe comuni, ai piccoli regali che i visitatori hanno portato sui luoghi in cui riposano le spoglie di amici e parenti, spesso giovani. Dai peluche ai biglietti, passando per plettri per chitarre e ai ciondoli: tutto diventa oggetto di razzia da parte di ladruncoli, occasionali o incalliti.
Per Mingenti rimane il rammarico per la triste vicenda. “Il cimitero è il luogo sacro del ricordo e del rispetto. Che ci sia qualcuno che si approfitti di oggetti altrui per ricavarne una manciata di euro oltre ad essere un atto di per sé riprovevole è anche dissacrante ed irrispettoso. Il mio appello – ha proseguito il consigliere delegato – è al buon senso: che la civiltà possa vincere su queste misere occasioni di prevaricazione. Il vero danno è quello alla fiducia reciproca, in luoghi che dovrebbero essere sacri”.
A.P.
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