BRINDISI- Continuavano ad usare le auto sotto sequestro, due persone denunciate. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un 38enne e un 41enne del luogo per i reati di violazione degli obblighi di custodia e di sottrazione di cosa sottoposta a sequestro. I due proprietari sono stati sorpresi dai militari nel mentre stavano utilizzando le rispettive autovetture una Lancia Y sottoposta a sequestro amministrativo il 12 luglio 2019, e una Fiat Punto entrambe sprovviste della relativa copertura assicurativa. Da ulteriori verifiche è emerso che i proprietari dal momento del sequestro, hanno continuato ad utilizzarle percorrendo ulteriore chilometraggio, senza la necessaria copertura assicurativa. Le autovetture sono state sottratte al proprietario custode e affidate a ditta abilitata alla custodia giudiziale.
I controlli nello specifico settore sono stati attivati a tappeto dal Comando Provinciale di Brindisi, e sono finalizzati all’accertamento di eventuali violazioni penali, relative alla sottrazione o al danneggiamento di cose sequestrate, nel caso di specie autoveicoli. Pertanto le verifiche sono state orientate nei confronti dei soggetti nominati a vario titolo custodi.
L’affidamento del veicolo, oggetto di sequestro, ai “proprietari–custodi”, è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l’affidamento a ditte specializzate comporterebbe. Di contro, il “proprietario–custode” è tenuto a conservare il manufatto nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzare l’autoveicolo alienando i pezzi migliori, depauperandolo così del suo valore. Infatti, la norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.
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