Consorzio di Torre Guaceto: trasforma i rami di potatura in pellet

BRINDISI- Il Consorzio di Torre Guaceto adotta una macchina per la trasformazione dei rami in cippato che po’ essere riutilizzato per l’alimentazione delle stufe a pellet.

La gestione virtuosa dei beni naturalistici è fatta anche di piccole azioni. E una delle mission della governance di Torre Guaceto è quella di evitare la combustione dei residui di potatura degli alberi in Riserva.

Per questo motivo il Consorzio di Gestione dell’Area Protetta si è dotato di una macchina utile per la trasformazione dei rami in cippato che po’ essere riutilizzato per l’alimentazione delle stufe a pellet. In questo modo si attua il riciclo e si riduce drasticamente il fattore inquinante dato dalla combustione del legno.

E’ grazie a questo tipo di attività che il personale del Consorzio assicura ambienti riscaldati nelle proprie strutture a Serranova, ed è questa la pratica che ora l’Ente gestore vuole offrire agli agricoltori della Riserva e alla dirigenza della scuola della borgata.

Da oggi è partita la fornitura gratuita di cippato all’istituto scolastico di Serranova. La prima cippatura è stata effettuata grazie ai residui offerti dal locale oleificio, ma le prossime potranno essere fatte in collaborazione con tutti i proprietari dei terreni della Riserva.

L’attività permette al Consorzio di abbattere i rischi e l’inquinamento generati dalla combustione in loco dei residui di potatura e di riscaldare in modo sostenibile, ma ha notevoli vantaggi anche per gli agricoltori che così possono liberarsi del materiale in modo completamente gratuito e ripulire i propri terreni in tempi stretti, come consigliato anche dalle norme per il contrasto della diffusione del batterio Xylella.

“Siamo fermamente convinti -ha dichiarato il presidente del Consorzio, Enzo Epifani – che in questo modo faremo bene all’ambiente e alla nostra comunità. Abbiamo deciso di partire offrendo questo servizio alla scuola di Serranova perché è bello pensare di tendere una mano ai nostri bambini in modo ecosostenibile. E ora vogliamo coinvolgere tutti gli agricoltori della Riserva per permettergli di risparmiare e dare loro un aiuto concreto nella gestione dei terreni”.

 

Per richiedere il servizio basta scrivere alla mail segreteria@riservaditorreguaceto.it e compilare l’apposito modulo o chiamare allo 0831 990882.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Con tutto il rispetto per il Consorzio ed il suo personale, vorrei specificare che l’attrezzatura di cui all’articolo non è un sistema o un macchinario fantascientifico, di alta tecnologia o chissà quale diavoleria della scienza, ma un comunissimo biotrituratore – cippatore . E’ un attrezzo motorizzato che si trova in vendita presso un qualsiasi benfornito rivenditore di macchinari agricoli, su Amazon, su E-Bay e chi più ne ha più ne metta. Tale sistema è già in uso, da tanti anni, in vari comuni del profondo Salento da parte delle dittarelle che eseguono lavori di pulizia e manutenzione del verde, con notevoli risparmio di tempo, personale, mezzi e danaro. Invito invece a fare caso , a Brindisi, quando fanno la potatura degli alberi e delle siepi sul suolo pubblico : si muove una specie di autocolonna di mezzi “speciali” per portare via la ramaglia che potrebbe essere triturata immediatamente, a costi bassissimi, sul posto se si avesse il buon senso di impiegare un biotrituratore. Ah, scusate, ho parlato di “buon senso” nella cosa pubblica: qualcuno sa dove trovarne un poco qui a Brindisi?

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