BRINDISI- Bisognerà ancora aspettare, d’altronde si aspetta da anni. Il consiglio comunale monotematico sull’energia è stato rinviato a metà dicembre. L’assise non si riunirà più l’11 novembre prossimo, così come era stato fissato nelle precedenti sedute. La decisione è scaturita qualche settimana fa, lo ha deciso la conferenza dei capigruppo.
Seduta rinviata a dopo che saranno ascoltate le società energetiche. Dopo le audizioni con le aziende proprietarie di centrali i consiglieri si riuniranno in assise per adottare dei provvedimenti in tema di energia, salute e occupazione. Per questo le società sono state invitate ad incontrare i capigruppo, ciascuno ha dato la sua disponibilità. Pronto il calendario delle audizioni, l’unica che non ha ancora dato una risposta è stata Enipower.
Gli incontri si concentreranno nella prossima settimana. Si parte con il 12 novembre, la conferenza capigruppo alle 16,30 incontrerà Edipower, il giorno successivo alle 11 si svolgerà quello con la Sfir e venerdì 15 novembre alle ore 10 sarà la volta dell’Enel. Faccia a faccia tra consiglieri comunali e vertici delle società energetiche.
Dopo queste audizioni, ciascuna forza politica dovrà farsi un’idea, la maggioranza dovrà partorire una posizione univoca, questo è l’auspicio espresso dal sindaco Mimmo Consales. Posizione che sarà portata in assise e si confronterà con quella delle due opposizioni.
Il dibattito, che non ha mai visto conclusione né soluzione negli anni ma solo rinvii, è stato sempre incentrato sulla quantità e qualità di combustibile da utilizzare, in particolar modo il carbone, sulle emissioni in atmosfera. Ora si aggiunge il futuro della centrale Edipower, sul quale molti gruppi di maggioranza e opposizione chiedono lo smantellamento e la bonifica. All’attenzione anche il destino dei lavoratori di questa centrale.
Lucia Portolano
Deve far riflettere come le stesse persone che ora si trovano in maggioranza (non tutte!!) erano all’opposizione durante la scorsa legislatura e gridavano allo scandalo quando il centrodestra disertò l’aula consiliare per non parlare di carbone. Adesso il PD continua a non parlarne o fa finta di farlo. La ruota gira e i governi cambiano…chi sarà il prossimo? Giralaruota!