Consiglio di Stato: “La Nubile aveva tutti i requisiti per aggiudicarsi la gestione degli impianti”

BRINDISI-  La Nubile aveva tutti i requisiti tecnici, economici e organizzativi per partecipare ed ottenere l’aggiudicazione della gara. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato V sezione chiamato a pronunciarsi sulla legittimità della procedura di gara del Comune di Brindisi per l’affidamento del servizio di gestione del sistema impiantistico per i rifiuti urbani. Ne dà notizia l’avvocato Francesco Baldassarre che difende la società di Luca Screti.

Il Consiglio di Stato è tornato ad esprimersi sulla gara in questione in seguito alla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n.2242/2015, che aveva riformato la precedente sentenza del Consiglio di Stato n.815/2013 imponendo al Supremo Organo di Giustizia amministrativa di esaminare tutti i motivi di ricorso proposti dalle imprese collocatesi al secondo (AGECOS) ed al terzo posto (COGEAM) nella graduatoria definitiva, precedentemente dichiarati inammissibili in seguito all’accoglimento dell’appello incidentale della Ditta Nubile.

“Il Consiglio di Stato- si legge nella nota del legale- dando corretta ed integrale applicazione al pronunciamento della Corte di Cassazione ed al principio della parità delle armi in senso processuale tra tutte le parti, con una lunga ed articolata sentenza ha esaminato in maniera analitica tutte le censure sollevate dalle ditte concorrenti concludendo che la ditta Nubile aveva tutti i requisiti per partecipare alla gara e che l’offerta tecnica ed economica presentata dalla stessa impresa era indubbiamente la più conveniente per l’Amministrazione; al contrario, le imprese collocatesi al secondo (AGECOS) ed al terzo posto (ATI COGEAM) nella graduatoria definitiva dovevano essere escluse dalla gara per violazione della disciplina di gara e della normativa sul Codice degli Appalti.”

“La ditta Nubile- continua  il legale si vede finalmente riconosciuto in via definitiva che l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione del ciclo dei rifiuti per la Provincia di Brindisi, che era stato indetto e si era svolto durante la gestione commissariale del Comune di Brindisi, è stata trasparente e regolare. La Ditta Nubile, travolta dall’inchiesta giudiziaria che ha portato all’arresto e poi recentemente alla scarcerazione del suo titolare Luca Screti e dell’ex Sindaco del Comune di Brindisi Mimmo Consales per una presunta tangente, dovrà adesso eventualmente dimostrare in giudizio che non sussistono le irregolarità nella gestione e nella esecuzione dell’appalto che hanno indotto l’ATO di Brindisi e la Regione Puglia alla risoluzione del contratto di appalto di durata trentennale, privandola di un appalto del valore di circa 200 milioni di euro ed arrecandole un enorme danno economico tanto da portare al licenziamento di tutti i suoi dipendenti ed alla perdita di altre commesse con altri Enti in corso di esecuzione.”

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. Il signor Emiliano decise in un certo momento della sua e della nostra vita, di lasciare Brindisi e trasferirsi Bari. Ma perchè mai è tornato ad interessarsi delle nostre vicende? Due interventi (Ecologica P.se e Nubile), due fallimenti. Il terzo riguarda il candidato sindaco Marino. Non c’è due senza tre!

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