Consiglio insediato: Cellie nominato presidente, al via la legislatura Rossi- Video

BRINDISI – Venti volti nuovi in consiglio oltre ai due ex assessori Carmela Lomartire e Teodosio Prete  nuovi anche loro nella veste di consiglieri comunali. Nove le donne. È partita  ufficialmente questo pomeriggio la legislatura di Riccardo Rossi con l’insediamento del consiglio comunale in questo caldissimo 10 agosto. I lavori inizialmente sono stati condotti dalla consigliera anziana Tiziana Motolese del movimento 5Stelle.

L’inesperienza dei tanti consiglieri ha fatto registrare un inizio alquanto confuso con qualche imbarazzo sul caso di incompatibilità sollevata dal consigliere Massimo Ciullo (Lega) nei confronti di Maurizio Pesati (Pd) . L’esponente della Lega ha evidenziato il contenzioso che Pesari ha nei confronti del Comune di Brindisi per una causa pendente sui rimborsi per il suo ex ruolo di presidente circoscrizionale. Una storia già vista er nella precedente amministrazione con l’ex consigliere Epifani. È stato necessario l’intervento del segretario del Pd Francesco Cannalire, che seduto nel pubblico, ha chiamato il consigliere  Giuseppe Cellie per suggerirgli di chiedere una sospensione così da riportare un po’ d’ordine. Il rischio per la maggioranza era che fosse votata l’uscita di Pesari dal consiglio. Per ora la sua posizione è stata congelata, l’esponente del Pd ha dieci giorni di tempo per presentare le controdeduzioni. Sulla base di questo Pesari si è astenuto dalla votazione degli ordini del giorno iscritti alla seduta di oggi. “Lo faccio per rispetto al consiglio”, ha detto.

Maggioranza compatta sul nome di Giuseppe Cellie come presidente del consiglio, eletto con 20 voti. Accordo invece tra Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Popolari per Brindisi, Idea e Brindisi In alto sulla elezione di Massimiliano Oggiano come vice presidente eletto con 7 voti. Anche se qui i conti non tornano: mancherebbe un voto andato a sostegno della candidata dei 5Stelle Tiziana Motolose che ha chiuso con 5 voti. Sulla candidata pentastellata ha puntato anche il Pri di Gabriele Antonino, ormai staccato completamente dalla coalizione di Cavalera.

Eletti anche i componenti delle commissione elettorale, l’unica che resta anche dopo lo scioglimento del consiglio. Due componenti sono della maggioranza e uno dell’opposizione. Eletti: Gentile (Pd) Dell’Anna (Ora tocca a noi) e Ribezzi (Brindisi in alto). Tutti e tre hanno dichiarato che in fase di nomina degli scrutatori per le elezioni procederanno al sorteggio. Eletti sostituti in caso di assenza Massaro (Leu), Portolano (Brindisi bene comune) e Quarta (Forza Italia).

Prima della chiusura dei lavori, il sindaco Rossi ha annunciato le linee guida del suo mandato: “Dobbiamo ripensare ad un nuovo modello di sviluppo per questa città  – afferma il primo cittadino – riaprendo a ragionamenti per nuove economie che si basino sulla cultura, turismo, università, ricerca e innovazione. Dobbiamo affrontare queste nuove sfide per fare restare qui i nostri giovani. Rottura col passato e apertura verso il futuro di nuove sfide culturali. Importante sarà l’autonomia del territorio che dovrà creare una classe dirigente autorevole con un programma ben definito da portare avanti. Dobbiamo riconquistare gli spazi”.

Si rimanda ad un altro articolo l’approfondimento sui progetti che Rossi intende portare avanti.

BrindisiOggi