I consiglieri di maggioranza sulle spese: “I due collaboratori di Consales costarono quanto i tre appena nominati”

BRINDISI- E’ fuoco incrociato tra maggioranza ed opposizione sulla spesa di 113mila euro per lo staff della sindaca al Comune di Brindisi.

I consiglieri di Noi Centro, Brindisi prima di tutto, Cor, Democratici per Brindisi, Gruppo Luperti/Rollo/Ribezzi  scendono in  campo per difendere la bontà delle scelte della sindaca e la trasparenza con la quale è stata decisa la variazione di bilancio per spostare le risorse dal capitolo di spesa delle supplenze, bloccate, per la nomina dei collaboratori.

 “E’ vergognoso manipolare la realtà ma ancora più abominevole tentare di strumentalizzare, per fini politici, i bambini- dicono- Un’opposizione ancora arrabbiata e che non vuol prendere atto del suo ruolo (al punto da aver disertato in massa la cerimonia di proclamazione del Consiglio comunale, offendendo i cittadini e il mandato che è stato da loro assegnato) continua ad arrampicarsi sugli specchi diffondendo note scritte dalla solita penna unta di livore che tentano di delegittimare chi il suo ruolo lo ha conquistato democraticamente, facendo poi rimbalzare le false notizie sui soliti “siti d’informazione” che le amplificano seguendo il solito copione”.

I consiglieri di maggioranza, inoltre, ricordano le spese sostenute dal precedente sindaco che nessuno mai ha contestato e che in proporzione erano ben più esose se si considera che  per due persone era stata impiegata la stessa cifra che ora si vuole impiegare per tre ( dei 113mila euro spostati solo 77 saranno utilizzati per pagare i tre collaboratori): “è bene puntualizzarlo, per i tre componenti (sui quattro deliberati dalla giunta) dello staff nominati dalla sindaca – di cui due part time e uno full time – la spesa a non supera quella impegnata dalla precedente amministrazione (a guida Pd) per il proprio staff, che per di più era composto solo da due unità: i giornalisti Pamela Spinelli, oltre 36 mila euro annui, e Cosimo Saracino, oltre 37 mila euro annui. Sulla loro nomina, e soprattutto su quelle cifre, destinate a due sole persone, nessun giornale o nessun giornalista ritenne di sollevare alcun dubbio. Neanche quelli che oggi si atteggiano ad attenti censori delle scelte amministrative”.

“Oggi la somma complessivamente impegnata è al momento di poco superiore ai 70 mila euro complessivi per i tre nominati- concludono- Ove la sindaca dovesse nominare il quarto componente, si arriverà a una spesa totale annuale di 113 mila euro lordi, non certo i 275 mila mistificati dal fantasioso comunicato dell’opposizione”.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Sì spendono soldi a chiacchiere e vi state attaccando a nulla fateli lavorare. Non vi scordare che avete fatto di tutto e di più quindi silenzio e fate opposizione costruttiva se siete caoaci

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