BRINDISI- Il sindaco Consales si autosospende dal Pd, lo annuncia nel suo lungo intervento durante la riunione convocata dalla segreteria provinciale alla presenza del segretario regionale Sergio Blasi. Il partito accoglie la decisione e si va avanti, era stato lo stesso Blasi a sostenere la tesi della sospensione. L’amministrazione comunale di Brindisi regge. D’altronde i consiglieri comunali di maggioranza avevano già dato la loro fiducia al sindaco. Con l’autosospensione il partito democratico si libera da qualsiasi decisione. Anche se in realtà Mimmo Consales resta il suo sindaco. Quindi in concreto le cose non cambiano. “Ho scardinato dieci anni di malgoverno- ha detto Consales alla platea dei democratici- ho rotto equilibri consolidati fatti di affidamenti diretti e proroghe, per questo vengo perseguitato da decine di esposti. Mi autosospendo dal partito sino a quando non potrò tornaci con orgoglio e onore”.
Il sindaco dà questa spiegazione alla bufera giudiziaria che lo ha travolto; in un anno e mezzo del suo mandato è stato raggiunto da tre avvisi di garanzia. E riesce a strappare molti applausi. Anche se qualcuno resta su posizione diversa. Il segretario cittadino Antonio Elefante ha confermato le sue dimissioni dal ruolo politico, ma resta consigliere comunale di maggioranza. “Salvo che non mi venga chiesto diversamente dal capogruppo in assise”, aggiunge.
Ad un certo punto il sindaco parla delle indagini, esclude qualsiasi complotto nei suoi confronti ma afferma: “Hanno spettacolarizzato ogni mossa, venendo a Palazzo Nervegna durante una riunione in cui c’era la stampa”.
In merito a questa dichiarazione a fine riunione il sindaco ha voluto però fare delle precisazioni. “Non ho detto che la Digos ha spettacolarizzato- spiega Consales- ribadisco che escludo un complotto della magistratura nei miei confronti. Ho detto che i fatti hanno suscitato questo clamore perché la prima visita della Digos è coincisa con la conferenza stampa per la Monteco quando c’erano i giornalisti a palazzo Nervegna, e la seconda visita si è verificata oggi a poche ore dalla riunione del mio partito”.
Insomma il processo Consales in sede di partito si è concluso questa sera. Domani mattina la maggioranza sarà chiamata a votare il bilancio. Una maggioranza che non potrà più essere chiamata di centrosinistra, perché domani in assise nascerà il gruppo del Nuovo centrodestra a sostegno del governo Consales. Ma questo problema il Pd per il momento lo ha rinviato.
Lucia Portolano
Troppo comodo per il PD! il “Sindaco” lascia il partito per cui il PD viene sollevato da ogni responsabilità!! Fantastico! Siamo alle comiche!!
Spero ne rispondano presto davanti agli elettori.
I predicatori della morale pubblica!!
Dimettiti hai perso la fiducia
mi sembra Berlusconi!!!!