BRINDISI-Non si fa attendere la risposta del sindaco Consales alla richiesta del sindacato Cobas di chiudere la centrale Edipower. “La situazione in cui versa la centrale elettrica Edipower di Brindisi è a dir poco allarmante in quanto la società non ha mantenuto gli impegni assunti nei confronti delle istituzioni locali e delle organizzazioni sindacali”- scrive il sindaco in una nota ufficiale- Nelle scorse settimane ho avuto modo di ribadire che dal gruppo proprietario della centrale non giungono notizie confortanti, in quanto è chiaro un totale disimpegno nei confronti dello stabilimento brindisino dove per continuare l’attività necessitano interventi di ambientalizzazione che richiedono corposi investimenti (peraltro stabiliti all’interno dell’AIA). Se ci saranno le condizioni legali per farlo, sono disposto a disporre la chiusura della centrale per poi aprire una grande vertenza con la stessa società per pianificare il futuro dei lavoratori e gli interventi di bonifica successivi alla dismissione dell’impianto”. Consales preannuncia che a gennaio convocherà un nuovo tavolo tecnico alla presenza dell’azienda, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria, finalizzato a fare il punto sulla situazione. “Brindisi- conclude il primo cittadino – non è nelle condizioni di rinunciare ad un solo posto di lavoro, ma allo stesso tempo non accetterà alcun ricatto occupazionale per derogare rispetto ad obblighi riguardanti il rispetto di norme a tutela dell’ambiente”.
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