Consales sbotta: “Non sono io che voglio la Nubile, ora vi racconto i verbali”

BRINDISI-  Non ci sta Consales a passare per quello che difende la posizione della Nubile sulla gestione degli impianti per i rifiuti. E così decide di raccontare i passaggi delle numerose riunione dell’Oga alla presenza di tutti i sindaci. Prime dichiarazioni in attesa che il prefetto convochi un incontro richiesto proprio dal sindaco di Brindisi, in veste anche di presidente Oga. “Ho letto un documento del Presidente dei Sindaci dell’ARO 1 Brindisi Ovest, Ripa e non posso esimermi dal fare alcune precisazioni- afferma Mimmo Consales”.

oga riunione “Noto ancora una volta – aggiunge il sindaco di Brindisi – che le affermazioni fatte ‘nero su bianco’ sono di tono totalmente differente rispetto alle cose dette di persona. Ho avuto modo di incontrare direttamente il presidente Ripa nel corso del Consiglio Provinciale e mi ha detto tutt’altro, facendo intendere che ci sono le premesse per ristabilire una linea di dialogo che non può che far bene a tutti i venti comuni della provincia di Brindisi. Tra l’altro, così come ho avuto modo di riferire al Prefetto di Brindisi, se fino ad oggi non ho dato notizia del contenuto dei verbali delle sedute dell’Oga dei mesi scorsi è solo ed esclusivamente per un grande senso di responsabilità e per la tutela dei primari interesse dei cittadini rispetto a contrasti tra sindaci.

Adesso, però, è giunto il momento di fare chiarezza una volta per tutte, in maniera tale da sgomberare il campo da assurdi equivoci.

Intanto va detto che il sottoscritto, nella sua veste di sindaco di Brindisi, ha attivato ben due procedure di risoluzione contrattuale nei confronti del gestore della rete. Da più sindaci della provincia di Brindisi, invece, è emersa la necessità di addivenire ad una transazione per evitare pericolose rivalse giudiziarie.

Sinanche l’ex sindaco di San Pietro Vernotico (nei cui confronti ho sporto una denuncia per diffamazione aggravata), nella seduta dell’Oga del 26 marzo 2015 (come risulta dal verbale dell’assemblea) chiese all’assemblea stessa di valutare la possibilità che il Comune di Brindisi procedesse con la ‘contrattualizzazione di pattuizioni a medio termine per regolamentare la fase di gestione in essere, per evitare contenziosi e disporre di un titolo giustificativo che autorizzi in singoli comuni  al pagamento delle fatture’.

Nella seduta del 9 aprile 2015, invece, a seguito di un mio invito ai sindaci ad assumere una decisione, ‘qualunque essa sia’, il sindaco di Villa Castelli Vitantonio Caliandro (che oggi sottoscrive i documenti dell’ARO BR1…) dichiarò che ‘eventuali posizioni dilatorie metterebbero a serio rischio l’esito della procedura, considerato che a breve sono previste le elezioni per i nuovi sindaci e pertanto la composizione dell’assemblea potrebbe subire variazioni’.

Nella stessa seduta, poi, il sindaco di San Pancrazio Salentino (e presidente dell’ARO BR1) invitò tutti i presenti ‘a ragionare concretamente sugli effetti che potrebbe avere sui Comuni una interruzione del rapporto con l’attuale gestore, sia in termini economici che in relazione alle certe emergenze ambientali e sanitarie che si genererebbero’. Ripa aggiunse anche che il ‘gestore, pur in condizioni critiche e di gestione contestabile, ha portato avanti il servizio per i Comuni ed un eventuale allontanamento comporterebbe la necessità di indire una nuova procedura di gara, con definizione incerta della tempistica. L’allora commissario prefettizio di Erchie, invece, dichiarò che ‘il parere pro veritate redatto per conto dell’Oga, pur se scarno di riferimenti legislativi, non lascia adito a dubbi in merito alla impraticabilità della via della rescissione del contratto”.

Oggi, pertanto – conclude Consales – leggere affermazioni di Ripa secondo cui io avrei sposato in toto ed incondizionatamente le tesi della ditta Nubile mi induce a ritenere che esiste una precisa volontà a sostenere tesi false e tendenziose che hanno il chiaro obiettivo di generare confusione per ragioni non proprio chiare. Per fortuna –  ci sono i verbali che fanno fede sulle posizioni assunte da ognuno di noi. Aspetto con ansia la convocazione da parte del Prefetto ed alla presenza di un rappresentante della Regione. Sarà l’occasione buona per chiarire una volta per tutte questa vicenda e per comprendere come andare avanti. Il mio mandato di presidente dell’Oga è a disposizione, ma solo a fronte di assunzioni precise di responsabilità da parte di tutti”.

BrindisiOggi

 

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