Consales: “Ritrovata la pace, Grimaldi pronta a rivedere la richiesta di concessione, e resta a Brindisi”

BRINDISI- Grimaldi resterà nel porto di Brindisi e sarebbe disposta a rivedere i termini della concessione  esclusiva della banchina. Insomma un margine di trattativa con una delle compagnie navali più importanti d’Europa, stando alle dichiarazioni del sindaco,  c’era eccome. Il riferimento è all’ex presidente Haralambides che aveva fatto sempre sapere che Grimaldi non avrebbe cambiato di una virgola la sua richiesta.  “L’esito dell’incontro svoltosi ieri presso l’Autorità Portuale- spiega Mimmo Consales, sindaco di Brindisi- costituisce una conferma del fatto che avevamo ragione a considerare assolutamente inadeguata l’azione svolta dall’ex Presidente Haralambides nei mesi scorsi”..

Consales parla di clima di serenità ritrovato dopo che è andato via il professore greco.

“A Grimaldi, a nome della città di Brindisi – aggiunge Consales – ho ribadito che siamo ben lieti di ospitare nel nostro porto le navi di questa grande compagnia di navigazione e che non esiste un ‘partito’ contrario al rilascio di una concessione alla stessa Grimaldi. Con estrema trasparenza, però, ho detto che non può in alcun modo essere messa in discussione la possibilità di operare da parte di eventuali altri armatori. Una preoccupazione che  Grimaldi ha condiviso, tanto da dichiarare che è disponibile a rivedere i termini della richiesta di concessione. Va detto, invece, che Haralambides aveva più volte ribadito che i termini della proposta non potevano essere discussi e che quindi non esisteva alcun margine di trattativa. Fu questa una delle tante ‘diversità di vedute’ tra il sottoscritto e l’ex massimo rappresentante dell’ente portuale. Con l’avvento del commissario Mario Valente, invece, è stato possibile riprendere la strada del dialogo, nell’esclusivo interesse della comunità brindisina. Proprio per questo l’azione di Valente appare particolarmente meritoria.”

 Consales però ha fatto sapere, così come ha ribadito ieri nella riunione di non essere favorevole allo svolgimento di una seduta ‘decisoria’ di comitato portuale in quanto il ministro Delrio ha annunciato delle novità nel sistema di rilascio di concessioni portuali e quindi  secondo il sindaco non sarebbe il caso di affrettare i tempi.  “Il tutto- aggiunge il primo cittadino- tanto più perché il dott. Grimaldi ha detto chiaramente che la sua compagnia non lascerà il porto di Brindisi (anche in assenza di concessione) grazie ai ‘numeri’ di traffico ottenuti in questi anni e, in particolare, nel corso dei primi otto mesi del 2015. Questo clima di ritrovata serenità tra tutti i soggetti protagonisti della vita cittadina dovuto anche alle iniziative assunte in queste settimane dal commissario Valente, ci aiuterà a fare sintesi di tutte le esigenze e ad assumere provvedimenti conseguenti.”

Insomma Grimaldi resta, da queste parti registra numeri più che positivi. D’altronde attualmente è l’unica compagnia presente nel porto per il traffico passeggeri e merci verso la Grecia.

 Quanto al futuro dell’Autorità Portuale di Brindisi il sindaco si dice pronto a  difendere il porto con i denti, sia nel caso in cui dovesse prospettarsi l’opportunità di conservare l’autonomia, che nel caso in cui, invece, si deciderà di far nascere un unico sistema portuale pugliese. “Le ultime notizie giunte da fonti ministeriali- conclude- riferiscono che, al contrario delle prime bozze di riforma, anche nell’ipotesi di accorpamento, le città attualmente sedi di Autorità Portuale avranno una propria autorevole rappresentanza nel Comitato Portuale. Una richiesta che il sottoscritto aveva già formalizzato in sede di ‘Anci-Porti’ quando abbiamo discusso proprio della riforma della legge 84/94”.”

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Ben venga la modifica di richiesta di concessione da parte di Grimaldi,ma giova ricordare al sindaco che esiste sempre il dubbio che la suddetta concessione si tramuti in monopolio delle banchine di punta delle terrare.Tutto ciò a svantaggio delle altre compagnie di navigazione e delle stesse imprese portuali che operano all interno del porto stesso!Spero che il sindaco da componente del comitato ricordi questo dettaglio e promuova delle modifiche.Il tutto andrebbe a vantaggio dei lavoratori brindisini.

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