BRINDISI- “Stiamo valutando diverse soluzioni per tamponare l’emergenza della mensa scolastica. Dall’acquisto dei pasti caldi presso altre aziende di altri comuni all’affidamento diretto del servizio mensa ad altra ditta, in via transitoria. La situazione si evolve di ora in ora” così il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, risponde alla lettera del genitore pubblicata sul nostro giornale , BrindisiOggi, preoccupato per l’interruzione del servizio. Così risponde a tutti i genitori che non sanno se i loro figli domani a scuola avranno mensa o meno.
Questa mattina vertice negli uffici del Comune per cercare di risolvere il problema. Il nodo della faccenda resta il sequestro del centro cottura di Cisternino e dei mezzi.
Markas ha presentato istanza di dissequestro dei mezzi chiedendo la facoltà d’uso lo scorso venerdì. Masseria Marangiulo è stata posta sotto sequestro per alcune opere abusive, strutture che non avrebbero potuto ospitare cucina per la mensa scolastica.
“Se si riuscisse ad avere i dissequestro dei mezzi, ossia dei carrelli termoriscaldati sarebbe possibile reperire i pasti necessari a coprire il fabbisogno delle scuole da altre aziende che operano in altri comuni anche fuori provincia- ha spiegato il sindaco- Potremmo acquistare anche blocchi di 500 pasti da ditte diverse pur di tamponare e ripristinare il servizio nelle scuole brindisine”.
Nel frattempo domani il sindaco ha dichiarato che incontrerà i rappresentanti legali di altre ditte per vagliare la possibilità di affidare il servizio , in via transitoria, ad altra azienda senza indire un’altra gara. In pratica un affidamento diretto.
“ Hanno ragione i genitori ad essere preoccupati. L’interruzione della mensa scolastica sta generando un problema sociale- ha detto Consales- motivo per il quale lunedì incontrerò il procuratore della Repubblica abbiamo bisogno di capire come stanno le cose e come procedere”.
Domani, quindi, i bambini torneranno a scuola, ma ancora non si sa se potranno usufruire del servizio. In giornata , ha assicurato il primo cittadino, verranno date le informazioni in merito.
Lu.Pez.
Credo che il Sindaco faccia bene a trovare soluzioni tampone per superare questo disagio arrecato alle famiglie dei bambini. Ma mi auguro al contempo che a bocce ferme individui i responsabili amministrativi che non hanno vigilato sui requisiti tecnici e che hanno permesso di assegnare un appalto importante ad una impresa che non ne aveva i requisiti. Non possono pagare solo le famiglie.
Credo che lei abbia ragione. La politica ha le sue colpe….seppur marginali in questa vicenda. Al comune abbiamo fior di dirigenti. Alla pubblica istruzione… un ingegnere.
E come tutti i dirigenti. … a fine anno riscuote il premio per gli obiettivi raggiunti.
A quello della pubblica istruzione credo siano stati assegnati….più di 10.000 euro!